In Polonia, nella città di Breslavia, spiccano alcuni particolari lampioni a forma di dente di leone, un’installazione a metà tra natura e architettura
Delicatezza e allo stesso tempo resistenza. Questi sono i due aspetti principali che traspaiono nei lampioni a forma di dente di leone nella città di Breslavia in Polonia. Essi sono opera dell’artista polacco Mirek Struzik.
Un’installazione affascinante che dal 2012, anno della sua inaugurazione ufficiale, ha reso celebre il suo artefice permettendogli di proseguire una carriera all’insegna dell’arte e della scultura.
Tant’è vero che risultano innumerevoli i lavori appartenenti al progetto Dandelions realizzato dallo stesso Struzik nelle più diverse città del mondo. Da Nizza a Cracovia, fino a Seul e Istanbul, passando anche per Dubai.
Vediamo quindi di seguito più nel dettaglio in che cosa consistono questi particolari lampioni che rappresentano l’infruttescenza del fiore del tarassaco, meglio noto come soffione.
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Un soggetto naturale al centro di uno spazio urbano
Per le opere di Dandelions, Mirek Struzik ha preso ispirazione direttamente dalla natura e, in particolar modo, dalla pianta del tarassaco, denominata anche dente di leone proprio per la forma delle sue foglie. Questa sua scelta non è affatto casuale, anzi, al contrario, è frutto di uno studio preciso e dettagliato.
Per l’appunto, l’idea originale dell’artista polacco era quella di coniugare in un’unica installazione due componenti contrastanti per definizione.
Da una parte, la leggerezza, insieme alla delicatezza, della soffice cupola di semi che si forma in seguito all’infruttescenza della pianta del dente di leone. Mentre, dall’altra, la durezza e la freddezza del metallo, simbolo per eccellenza della città e dell’industria.
Pertanto, si può affermare che le sculture di Struzik combinino il naturale e l’artificiale in una sola opera, il cui soggetto delicato si contrappone alle immense architetture dello spazio urbano in cui è inserito. In questo senso, l’artista riesce a far risaltare il contrasto iniziale creando qualcosa di nuovo e stupefacente proprio grazie alla coesione delle due essenze.
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Informazioni, dettagli e curiosità sui lampioni a forma di dente di leone e non solo
I lampioni del progetto Dandelions di Struzik sono realizzati in acciaio elettrolucidato inossidabile. Questo singolare materiale conferisce alla scultura una certa resistenza non solo agli acidi, ma anche alle condizioni atmosferiche più estreme.
Inoltre, la stessa illuminazione è strettamente collegata agli elementi che compongono l’opera in questione. Nello specifico, oltre al materiale, anche la forma della struttura ha una funzione essenziale.
Infatti, sono proprio le aste curvate degli acheni del tarassaco, cioè i frutti secchi contenenti i semi, a conferire quel particolare effetto di luce che rende così affascinante la creazione dell’artista.
Un’autentica opera d’arte che nel 2013 è stata riconosciuta dalla community del CODAworx come una delle più interessanti sculture in spazi pubblici.
In aggiunta a quanto detto sinora, risultano altrettanto meritevoli di nota anche i successivi lavori di Mirek Struzik, come la Bubble Forest in Francia e i Bubble Trees in Svizzera, giusto per citarne due tra i più suggestivi.
[Immagini @AlbertoAngelaUnOfficialPageFanItalia, e dai profili Instagram @mirekstruzik e @codaworx]