corrida vietata in Colombia dal 2027

Corrida in Colombia, arriva lo stop a partire dal 2027

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Corrida in Colombia, arriva lo stop a partire dal 2027 ultima modifica: 2024-06-14T06:58:43+02:00 da Beatrice Spagnolo
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Vietata la corrida in Colombia dal 2027, approvato il disegno di legge che mette fine allo spettacolo della morte e che si concentra sul benessere degli animali

Il 2027 sarà l’anno d’arresto per la tradizionale corrida nello stato della Colombia. Questo è quanto emerge dalla Cámara de Representantes a seguito della conclusione dell’intenso dibattito che si è protratto per anni coinvolgendo le diverse fazioni politiche.

Ma, alla fine, i risultati appaiono chiari: 93 voti favorevoli e 2 voti contrari. Perciò, al momento, non rimane che la controfirma del Presidente Gustavo Petro, che, già in passato, aveva dichiarato la sua opposizione alla pratica della corrida. Egli infatti ha espresso gratitudine nei confronti di “coloro che finalmente sono riusciti a fare in modo che la morte non sia più uno spettacolo”.

In questo senso, il divieto della corrida in Colombia ha lo scopo di salvaguardare la vita e il benessere degli animali coinvolti, in particolare tori e cavalli, ma non solo. Si tratta infatti di un’operazione di transizione che coinvolge ogni aspetto legato a questi eventi.

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Stop alla corrida in Colombia

“La Colombia sta attraversando un processo di trasformazione culturale con dignità per tutti gli esseri viventi”. Queste sono le parole espresse dal portavoce di Alianza Verde, Alejandro García Ríos, a seguito dell’approvazione dello stop alla corrida.

Inoltre, in seguito alle controversie sulle conseguenze che l’abolizione avrebbe creato alle famiglie del settore, egli ha specificato che “Il progetto prevede una riconversione per le persone che dimostrano di guadagnarsi da vivere con la corrida. Si tratta di una transizione economica in cui verranno incluse nelle attività che si realizzeranno nei centri culturali che verrebbero creati nelle vecchie arene”.

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Una trasformazione culturale a favore della vita 

L’iniziativa presentata nel disegno di legge non riguarda solamente la salvaguardia degli animali. Essa prevede una trasformazione di tutti gli aspetti legati alla corrida.

In particolare, le arene delle città diventerebbero luoghi di cultura, arte, sport e concerti, garantendo in questo modo la continuità del lavoro. Inoltre, così facendo, si riutilizzerebbero degli spazi che altrimenti rimarrebbero vuoti. Tutto ciò si è reso possibile grazie all’azione volenterosa di associazioni animaliste, che, anche dopo anni di lotte e sconfitte, sono riuscite a mantenere viva l’attenzione su questo tema. Quello della Colombia è un gesto che vuole essere d’esempio per gli altri Paesi, tra cui la Spagna, il Portogallo e il Perù, dove la pratica della corrida è ancora legale.

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Nello specifico, il deputato del partito Liberal Colombiano, Juan Carlos Losada, ha sottolineato come con questo progetto lo Stato sudamericano stia promuovendo una società sempre meno violenta e più rispettosa della vita.

Corrida in Colombia, arriva lo stop a partire dal 2027 ultima modifica: 2024-06-14T06:58:43+02:00 da Beatrice Spagnolo
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Beatrice Spagnolo, studentessa presso il dipartimento di Scienze della comunicazione. Ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Vittorio Alfieri di Torino. Curiosa e puntuale. Appassionata di storie e racconti. Ama il cinema e la musica. Viaggiare è la sua passione.

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