AccogliAmo, l’affido temporaneo di animali di persone in difficoltà

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AccogliAmo, l’affido temporaneo di animali di persone in difficoltà ultima modifica: 2024-05-06T06:03:26+02:00 da Marco Grilli
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AccogliAmo è il progetto di Save the Dogs per l’affido temporaneo di cani e gatti di persone in difficoltà economica o personale

Per tutelare il prezioso legame persona-animale da compagnia è nato il progetto “AccogliAmo”, promosso da Save the Dogs and the other animals con il supporto del Fondo Dott.ssa Fulvia Anelli.

Nulla pare più forte del rapporto magico che si viene a creare tra un soggetto e il suo inseparabile cane o gatto, ma la vita può metterci spesso con le spalle al muro. Un divorzio, un problema di salute, la perdita del lavoro o della casa possono creare condizioni di grande difficoltà, che rischiano di turbare almeno momentaneamente questa convivenza.

Nella città di Milano, con “AccogliAmo”, sarà possibile accudire temporaneamente cani e gatti di persone che vivono questi momenti problematici grazie all’aiuto delle famiglie affidatarie (foster families), appositamente formate e sostenute da Save the Dogs. Un prezioso servizio temporaneo di cura, privo di costi ed ampiamente ripagato dall’affetto dei nostri amici a quattro zampe.

 Il progetto

Da tre anni, l’unità di strada di Save the Dogs assiste decine di animali per le strade della città di Milano che vivono con persone senza fissa dimora, o che appartengono a famiglie che vivono situazioni economiche di grande difficoltà. Grazie al Fondo Dott.ssa Fulvia Anelli abbiamo fornito cure veterinarie e tantissimi materiali come cibo od altri accessori, ma vogliamo fare ancora di più. Vogliamo aggiungere un tassello importante nell’aiuto a queste persone e ai loro animali”, spiega Sara Turetta, presidente di Save the Dogs.

L’organizzazione animalista rileva il grande problema del mancato accesso ai dormitori pubblici per le persone senza fissa dimora con animali, poiché quest’ultimi potrebbero arrecare disturbo agli altri ospiti di queste strutture. “Per questo, la maggior parte sceglie di dormire per strada pur di non separarsi dal proprio compagno di vita. Allo stesso modo anche molti progetti di riabilitazione sociale, percorsi di cura o di inserimento lavorativo non sono accessibili a coloro che non hanno una sistemazione per il proprio animale”, chiarisce Save the Dogs.

“AccogliAmo” mira ad ovviare a tutte queste problematiche, sostenendo le persone in condizioni di fragilità nel loro percorso di vita senza farle rinunciare al legame affettivo con il proprio cane o gatto, grazie alla creazione di una prima rete di famiglie affidatarie che, tramite il sostegno di Save the Dogs e del Fondo Anelli, otterranno la totale copertura delle spese per il mantenimento degli animali accolti (cibo, cure veterinarie, beni essenziali ecc.). Il benessere di cani e gatti affidati sarà a sua volta garantito dal supporto e dalla supervisione di educatori cinofili, consulenti della relazione felina e veterinari volontari.

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Il Fondo Dott.ssa Fulvia Anelli, sostenitore di Save the Dogs, porta avanti l’attività filantropica di questa grande amante degli animali scomparsa prematuramente, forte sostenitrice della necessità di preservare il rapporto speciale che lega l’uomo al suo animale d’affezione, senza distinzione di cultura e condizione sociale.

Credo molto nel progetto AccogliAmo che oggi proponiamo perché le persone non devono rimanere da sole nei periodi più bui. Con questo progetto noi aiuteremo le famiglie ad accogliere temporaneamente gli animali delle persone in difficoltà, le affiancheremo con degli educatori, daremo loro cibo e cure veterinarie e ci assicureremo che l’animale possa ritornare quanto prima a vivere e rincontrare il proprio compagno di vita. I binomi non verranno mai separati, ma solo tutelati”, commenta Maria Augusta Anelli.

Il progetto consentirà di intervenire in situazioni di: necessità di cure post-operatorie per l’animale che rendono incompatibile la vita in strada; perdita dell’alloggio da parte del proprietario; ripartenze dello stesso, ovvero periodi dedicati a percorsi di reinserimento sociale (per un nuovo lavoro o corsi di formazione) che richiedono un supporto nella gestione del cane o gatto.

Gli affidi avranno una durata variabile da meno di un mese fino a periodi da uno a tre mesi o da sei mesi ad un anno, in base alle necessità degli animali e dei loro proprietari. Oltre ai pets delle persone senza fissa dimora e dei cittadini milanesi a basso reddito, potranno essere affidati pure i gatti salvati in Romania con particolari necessità, bisognosi di un’accoglienza temporanea prima dell’adozione definitiva.

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La campagna di crowdfunding e le tappe

Per consentire la realizzazione del progetto è stata avviata una campagna di crowdfunding che terminerà il prossimo 2 giugno e mira a raccogliere 12mila euro, necessarie per le spese generali (calcolate in 3.100 euro), per quelle per il benessere degli animali e le famiglie affidatarie (6.900 euro) e per gli stalli di emergenza (2mila euro) .

Il costo medio annuale stimato per garantire il benessere di un animale è 2.467 euro, pari a circa 205 euro al mese, 6,85 euro al giorno. A ciò si aggiungeranno eventuali cure veterinarie straordinarie che verranno comunque sostenute dal Fondo Dr.ssa Fulvia Anelli”, specificano gli organizzatori di AccogliAmo.

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In merito alla durata del progetto i suoi promotori precisano, “vorremmo iniziare con un anno di attività, ma il nostro desiderio è di farlo diventare una realtà che duri nel tempo. Se “AccogliAmo” non raggiungerà la somma prefissata, tutti i fondi raccolti saranno restituiti ai sostenitori.

La prima tappa del progetto porterà alla costituzione del team dedicato, composto da un project manager, un educatore cinofilo e un esperto di benessere felino, cui spetterà la definizione dei criteri di selezione delle prime famiglie affidatarie. Seguirà il loro reclutamento, attraverso i canali di comunicazione principali del Fondo Anelli e di Save the Dogs, quali siti, social media e newsletter. “Parallelamente all’individuazione delle famiglie affidatarie, saranno coinvolti nel progetto stalli presso strutture convenzionate, per garantire l’accoglienza temporanea degli animali in caso di situazioni di emergenza o non disponibilità delle famiglie affidatarie”.

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Una volta avviato il progetto verranno prese in carico le richieste di aiuto da parte dell’unità di strada di Save the Dogs, o di altri partner con i quali quest’ultima collabora. “Il mantenimento dei cani e gatti dati in affido vuole garantire beni di prima necessità come cibo, cucce, lettiere, trasportini, guinzagli, e di coprire le spese per le cure veterinarie ordinarie. Grazie alla presenza di un veterinario volontario sarà possibile monitorare con continuità lo stato di salute degli animali. Le famiglie affidatarie saranno supportate e accompagnate nell’accoglienza e gestione dell’animale da un educatore cinofilo, un esperto in benessere felino e un veterinario volontario”, chiarisce il Fondo Anelli.

Al termine della fase pilota del progetto, quindi dopo un anno di attività, l’obiettivo sarà quello di aumentare il numero delle famiglie affidatarie. “In questo caso potremmo estendere il progetto già dal primo anno ad un numero maggiore di animali di cui potremo prenderci cura e a più persone in difficoltà, raccogliendo anche segnalazioni da altre realtà”, chiarisce ancora il Fondo Anelli. A 40 giorni dalla conclusione del crowdfunding sono stati raccolti 3.411 euro grazie a 60 sostenitori.

Accogliere come gesto di solidarietà senza reclamare un possesso. Un atto d’amore che arricchirà le famiglie affidatarie grazie all’affetto dei pets ospitati, garantendo il loro benessere ed un aiuto fondamentale alle persone in difficoltà. L’importanza di salvaguardare questo legame prezioso uomo-animale, in molti casi unica fonte di empatia e stabilità.

[Credits foto: Save the Dogs and other animals, savethedogs.eu]

AccogliAmo, l’affido temporaneo di animali di persone in difficoltà ultima modifica: 2024-05-06T06:03:26+02:00 da Marco Grilli

Laureato in Lettere moderne, giornalista pubblicista e ricercatore in storia contemporanea, è consigliere dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’Età contemporanea. Nei suoi studi si è occupato di Resistenza, stragi nazifasciste e fascismi locali, tra le sue pubblicazioni il volume “Per noi il tempo s’è fermato all’alba. Storia dei martiri d’Istia”. Da sempre appassionato di tematiche ambientali, ha collaborato con varie testate online che trattano tali aspetti. Vegetariano, ama gli animali e la natura, si sposta rigorosamente in mountain bike, tra i suoi hobby la corsa (e lo sport in generale), il cinema, la lettura, andar per mostre e la musica rock.

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