Sulla facciata di un palazzo a New York spicca l’ultimo murale di Millo, un’immensa opera d’arte che intende sensibilizzare sulla questione ambientale
Ambiente e cambiamento climatico. Questi sono i principali soggetti che a quattro artisti internazionali è stato chiesto di rappresentare su alcuni palazzi newyorkesi nella zona del quartiere Hudson Yards. Tra questi vi è anche il murale di Millo, street artist italiano non estraneo a tali argomenti.

Nello specifico, quest’operazione è frutto del lavoro dell’associazione Street Art for Mankind in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP). Si tratta di un progetto che intende promuovere una maggiore consapevolezza sulla questione ambientale attraverso rappresentazioni artistiche di forte impatto visivo.
Vediamo quindi di seguito più nel dettaglio le opere degli artisti coinvolti nell’iniziativa e i loro significati.
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Il murale di Millo: Urban Ecosystem Restoration
Un bambino mentre abbraccia un albero in mezzo ad una città. Questo è il soggetto rappresentato sul murale di Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo. Attraverso il suo stile riconoscibile, l’autore ha voluto dedicare la sua opera al ripristino dell’ecosistema urbano. L’intento del murale è quello di far riflettere sul legame vitale che abbiamo con la natura e sulla necessità di tutelare la biodiversità presente nelle città.
Invero, in quest’opera, gli spazi verdi, riccamente colorati, reclamano il proprio posto in un groviglio anonimo ed incolore di cemento e acciaio.
Il protagonista, abbracciando l’albero, sembra ritrovare la serenità tanto indispensabile per il proprio benessere mentale, quanto difficile da raggiungere in un mondo di frenesia e velocità. Per l’appunto, Millo con il suo murale invita lo spettatore a fermarsi e a riconnettersi con la natura per migliorare la qualità della propria vita.
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Climate Action Outdoor Museum
Moda sostenibile, ripristino dell’ecosistema oceanico e plastica sostenibile. Questi sono gli altri tre temi rappresentati nelle opere rispettivamente di: Emily Ding, Dulk e Super A. Tre artisti di fama internazionale che, insieme a Millo, hanno partecipato all’iniziativa di Street Art for Mankind realizzando immensi murales per sensibilizzare il pubblico su diversi aspetti riguardanti l’ambiente.

In particolare, l’obiettivo ultimo era quello di creare il primo Climate Action Outdoor Museum, cioè un museo all’aperto che raccontasse l’azione del cambiamento climatico.

Tant’è vero che tutte le opere non solo appaiono sulle facciate di palazzi ben visibili dalla strada, ma sono anche estremamente ricche di elementi dai colori brillanti e di dimensioni notevoli. In questo modo, ogni lavoro è in grado di catturare l’attenzione dei passanti, suscitando curiosità e riflessioni.
[Immagini dal profilo Instagram @streetartmankind]
