Il Giro d’Italia arriverà il 25 maggio sul Monte Grappa, la campagna Tappa DEcoROSA invita a rispettare l’ambiente con un fumetto
Il 25 maggio la carovana rosa approderà sul Monte Grappa, un’area oggi tutelata come Riserva della Biosfera Mab Unesco. Migliaia di appassionati si accalcheranno per la Tappa DEcoROSA lungo le salite per ammirare da vicino le imprese del campionissimo Pogacar e degli altri ciclisti, una giusta ondata di entusiasmo per uno sport da sempre amato nel Bel Paese, che però deve conciliarsi con il doveroso rispetto verso queste preziose e fragili aree naturalistiche.
Tappa DEcoROSA
È stata così ideata la campagna di comunicazione Tappa DEcoROSA, per sensibilizzare il pubblico sulla tutela ambientale – in primis sul problema dei rifiuti – e far sì che questa splendida giornata di sport in rosa sia pure ecologica.
Una piccola e ironica graphic novel, realizzata dal fumettista Valentino Villanova, campeggerà dunque sui pannelli bilingui (italiano e inglese) che saranno installati lungo le salite verso Cima Grappa, per trasmettere un semplice ed utile messaggio a tutti i tifosi del Giro d’Italia: non disperdete i rifiuti nell’ambiente, utilizzate gli appositi contenitori o riportateli a valle.
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Per questa delicata operazione sono stati coinvolti pure i due enti di raccolta rifiuti delle province di Treviso e Vicenza (Contarina ed Etra), che appositamente per questo grande evento disporranno lungo le salite cassonetti e box per la raccolta differenziata. Nessuna scusa dunque per gli appassionati di ciclismo che seguiranno questa entusiasmante tappa, il sano e giusto tifo è chiamato a rispettare questi ecosistemi così importanti e delicati.
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Le iniziative
Questo evento così seguito sarà una vetrina privilegiata per il territorio, tanto che per la promozione delle iniziative si è creata una forte collaborazione tra l’Associazione Intesa programmatica d’area (Ipa) “Terre di Asolo e Monte Grappa” e l’Unione montana del Bassanese, d’intesa con l’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e tutte le amministrazioni comunali del territorio, fino alle Province di Vicenza e Treviso ed alla Regione Veneto.
“Per il territorio sarà un’occasione unica per mettersi in mostra. Sotto i riflettori mediatici ci sarà l’intera area del Monte Grappa, oggi tutelata come Riserva della Biosfera Mab Unesco, e del Bassanese. Una zona sempre più amata dai ciclisti, sono a migliaia quelli che scalano le sue pendici. Stessa situazione per le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio UNESCO e sempre più attrattive per gli appassionati dell’outdoor e dell’enogastronomia. In occasione della pacifica invasione rosa che si spalmerà lungo le arterie toccate dal passaggio dei ciclisti, è stata organizzata una serie di iniziative per raccontare il territorio e tutelarlo. Eventi di vario genere, dalla cena al maxischermo per l’intergiro, sempre con l’obiettivo di festeggiare assieme il passaggio della carovana rosa”, comunicano gli organizzatori delle iniziative.
Tra gli eventi nell’area del Bassanese e del Monte Grappa segnaliamo il 3° Monte Grappa Gravel Day, la tradizionale Festa alpina del biso, la Grande Festa Rosa e il 10° Monte Grappa Bike Day; tra quelli nell’area delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene la Grande Festa Rosa a Ca’ del Poggio, il villaggio della sostenibilità a Valdobbiadene ed il 3° Cycling Stars Criterium.
La tappa ed il problema dei rifiuti
Si stima una enorme e pacifica invasione di appassionati per la durissima e forse decisiva penultima tappa del Giro d’Italia, da Alpago a Bassano del Grappa, in programma sabato 25 maggio.
Partenza prevista dal Lago di Santa Croce che in discesa porta a Vittorio Veneto e al Muro di Ca’ del Poggio, immettendo nell’area del Prosecco. Dopo l’attraversamento del Piave si giunge alle pendici del Monte Grappa, dove da Semonzo sarà affrontata due volte la salita che porta al Sacrario. A metà discesa (in direzione Romano d’Ezzelino) ecco la scalata sul breve ma ripido (oltre 10%) strappo del Pianaro. La temibile salita del Monte Grappa si snoda con numerose curve e tornanti su strada di montagna mediamente stretta per oltre 18 km (8% di pendenza media con punte elevate fino al 14%). Infine gli ultimi tre chilometri cittadini fino al rettilineo finale di 350 metri.
“Per quanto riguarda le due ascese al Monte Grappa, l’afflusso di appassionati sarà enorme. Dieci anni fa, infatti, si stimarono in circa cinquantamila le persone che si assieparono sul Monte Grappa per vedere il passaggio dei ciclisti. Quest’anno si stima ce ne possano essere altrettanti: in molti passeranno la notte in camper o in tenda per essere in prima fila nel gran giorno. Le indicazioni per la viabilità sono state diffuse dalle singole amministrazioni comunali e dalle Prefetture competenti, tutti sono invitati a rispettarle per il buon esito dell’evento”, comunicano gli organizzatori della Tappa DEcoROSA.
Il fumetto di Valentino Villanova richiama l’attenzione sul necessario senso di responsabilità da parte degli spettatori.
“La montagna è un ambiente fragile e delicato, siamo di fronte ad ecosistemi che devono essere rispettati, una valanga di persone è uno shock per l’ambiente”, ci spiega Fausto Bosa, presidente di Confartigianato imprese AsoloMontebelluna, un’associazione di categoria che è parte attiva dell’Ipa “Terre di Asolo e Monte Grappa”.
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Questa campagna di informazione per una tappa ecosostenibile vuole lanciare un messaggio molto semplice tramite il fumetto. “Vai in montagna, goditi la bella giornata di sole e di sport, portati pure la tua birra ed il tuo panino da casa, ma poi rimetti i rifiuti nel tuo zaino oppure utilizza i cestini che verranno predisposti ed installati dai due consorzi di raccolta, Contarina per la parte trevigiana ed Etra per la parte vicentina”, spiega Bosa in un video realizzato per la campagna.
“Gli eventi sportivi creano una montagna di rifiuti. In passato, nelle due edizioni precedenti del Giro sul Monte Grappa, le persone rimaste per ore ed ore ad attendere lungo le salite hanno mangiato e bevuto senza aver avuto l’accortezza di portare via i rifiuti. Ecco allora che i non appassionati di ciclismo della zona dicono ‘mai più gare ciclistiche, perché sfruttano la nostra montagna e lasciano una valanga di rifiuti’. Un ringraziamento va ai volontari ambientali che spesso effettuano la pulizia dei versanti, dove sono stati trovati anche copertoni, vasche da bagno ed altri tipi di rifiuti. Oggi i versanti si trovano in buonissimo stato e non vogliamo che vengano penalizzati da questi eventi. Vanno benissimo le manifestazioni sportive che creano un notevole indotto, a patto però che non arrechino danno agli ecosistemi. Ricordiamo che il Monte Grappa ha ottenuto il riconoscimento di Riserva della Biosfera MAB da parte dell’Unesco, proprio per sottolineare l’importanza della convivenza tra uomo e biosfera, del legame che si deve creare tra noi umani e la natura circostante”, ci ha riferito ancora Bosa, che con le sue parole sottolinea bene la necessità che i grandi eventi non impattino sull’ambiente circostante, creando malumore tra i residenti.
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Non solo gli eventi sportivi, d’altronde, sono all’origine del problema dei rifiuti in montagna. Una vera e propria discarica abusiva, costituita da quintali di balle di tessuto non tessuto abbandonate lungo la strada provinciale 140 Giardino, fu scoperta l’estate scorsa da un appassionato di montagna che avvisò subito il sindaco di Borso del Grappa (Tv). Sempre nel giugno scorso fu ritrovata un’intera cucina abbandonata a Ponte San Lorenzo. Molte altre sono le segnalazioni che si ritrovano in rete.
Il Programma MAB
Il Programma “L’Uomo e la Biosfera” (MAB – Man and the Biosphere) è un’iniziativa intergovernativa del settore scienze dell’Unesco per promuovere lo sviluppo sostenibile. Dopo un percorso di animazione territoriale durato quattro anni, grazie alla collaborazione tra 25 Comuni dell’area e ben 105 organizzazioni, il Monte Grappa è stato proclamato ufficialmente Riserva della Biosfera MAB Unesco il 15 settembre 2021.
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Questa spettacolo della natura fa dunque ora parte della “rete internazionale dinamica ed interattiva di siti di eccellenza che promuovono l’integrazione armoniosa fra le persone e la natura per lo sviluppo sostenibile attraverso il dialogo partecipativo, la condivisione della conoscenza, il miglioramento del benessere umano, il rispetto dei valori culturali e della capacità della società di far fronte al cambiamento”.
Invitiamo dunque i nostri amici appassionati di ciclismo a prenderne atto ed a rispettare il nostro straordinario patrimonio naturalistico.
