Emma Thompson ha preso parte alla marcia Restore Nature Now di Londra, richiamando i politici ad agire per la natura e per il clima.
Attrice trasversale, poliedrica e coraggiosa. Tutti noi conosciamo Emma Thompson per la sua monumentale carriera nel mondo del cinema, durante cui ha mostrato il suo talento in successi come Quel che resta del giorno, Ragione e sentimento, Harry Potter, Crudelia e Casa Howard, che le è valso l’Oscar come migliore attrice protagonista.
Negli anni, però, molti hanno potuto associare ad Emma Thompson il profilo di una donna determinata e sempre pronta a battersi per cause nobili. Non fa eccezione l’ecologia, un tema che l’attrice ha a cuore tanto da guidare, a fine giugno, l’importantissima marcia Restore Nature Now, tenutasi a Londra.
Un evento in grande che ha suscitato molta adesione tra enti e cittadini, una protesta che il Mirror ha definito “il più grande raduno per la natura e per il cima mai realizzato nel Regno Unito”, a causa della presenza di oltre 350 tra enti di beneficienza, aziende e gruppi di azione diretta.
Lo scopo principale resta quello di mobilitare una presa di posizione di ampio respiro, di sollevare un’assordante richiesta da parte dei cittadini affinché siano i politici ad agire su grande scala per ricalcolare le priorità e mettere il benessere di clima e natura in cima alla propria agenda.
Intervistata da Sky News in occasione della marcia, Emma Thompson ha sottolineato come tutti noi siamo da tempo a conoscenza dei problemi legati all’ambiente e che, nonostante gli scienziati ci abbiano allertato del serio pericolo, tutti i governi che si sono succeduti hanno continuato ad ignorare la questione.
“Abbiamo tutti bisogno del nostro mondo naturale. Ci abbiamo basato la nostra cultura. Per Shakespeare, per tutti coloro che hanno scritto del nostro Paese, tutto ruotava intorno alla bellezza di queste isole che vengono saccheggiate, inquinate e distrutte ad un ritmo senza precedenti da parte dell’uomo. Dobbiamo agire adesso, ma purtroppo non se ne discute abbastanza. e il tutto deve partire in primo luogo dalla politica, a tutti i livelli. Ripristinare la natura adesso. Questa è il nostro territorio, è il nostro bene comune, ne abbiamo bisogno per sopravvivere, quindi è questo ciò che dobbiamo fare. […] Abbiamo passato il punto di svolta molto tempo fa. Mi sembra che le persone inizino a sentire che in qualche modo il cambiamento climatico si intensificherà. Siamo stati nell’occhio del ciclone per così tanto tempo e ora ci troviamo nel momento in cui, se non agiamo, non saremo in grado di recuperare le nostre terre selvagge, i nostri beni comuni”.
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Marciando tra striscioni che invitavano a fermare le estrazioni del petrolio ed altri che reclamavano la necessità di difendere la natura selvaggia, Emma Thompson, a domanda diretta, ha anche specificato la sua posizione circa le recenti proteste ambientaliste tenutesi nel sito di Stonehenge, dove gli attivisti di Just Stop Oil hanno imbrattato l’iconico cromlech.
“Penso di supportare chiunque si batta per questa straordinaria battaglia”, ha dichiarato Emma Thompson, come riportato sempre da Mirror. “Non possiamo estrarre altro petrolio dal sottosuolo. Voglio dire, ci sono molte discussioni a riguardo e so che ci sono anche molte argomentazioni economiche molto complicate. Dobbiamo lasciare tutte le risorse nel sottosuolo, non possiamo portarle fuori dalla terra”.
Con il piglio che l’ha sempre contraddistinta sul set, Emma Thompson sta dedicando il proprio tempo e la propria passione alla difesa del nostro Pianeta e, da donna e artista concreta, sta portando avanti la propria battaglia affinché venga giocata sul campo che conta, esortando coloro che possono fare un’enorme differenza.