Pneumatici del futuro, l’innovazione sempre più al servizio dell’ambiente per ridurre la nostra impronta ecologica sul pianeta
Gli pneumatici sono una componente essenziale per le automobili, rappresentando il punto di contatto tra il veicolo e la superficie stradale. Modello, materiale, forma e struttura sono tutte caratteristiche che influenzano non solo la sicurezza e la stabilità del veicolo, ma anche il consumo di carburante. Ma quali caratteristiche avranno gli pneumatici del futuro?
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Le aziende del settore sono costantemente alla ricerca di soluzioni che offrano prestazioni sempre migliori, tenendo conto anche della sostenibilità ambientale. Sono sempre più numerose le innovazioni a favore del nostro pianeta e che permettono al consumatore di pesare di meno sull’ambiente. Le nuove creazioni rappresentano un mix di risposte efficienti a esigenze diverse, unendo tecnologia avanzata e attenzione alla sostenbilità.
Esistono già modelli innovativi che hanno la caratteristica di utilizzare in modo più efficiente l’ossigeno. Si tratta di pneumatici che emettono ossigeno e che contribuiscono quindi in maniera più determinante ad avere un minore impatto ambientale.
Le caratteristiche chiave degli pneumatici che emettono ossigeno
Gli innovativi pneumatici sono stati presentati per la prima volta il 6 marzo 2018 al Salone internazionale dei motori di Ginevra. L’ispirazione alla base di questi pneumatici è davvero straordinaria, poiché la loro struttura include muschio vivo posizionato all’esterno dello pneumatico, che cresce nel tempo autoalimentandosi.
Grazie alle sue proprietà, il muschio può assorbire l’umidità dalla strada come una spugna e attivare il processo di fotosintesi.
Le conseguenze sono molteplici, ma la principale è la riduzione dello smog e dell’inquinamento. Inoltre, durante la fotosintesi, l’aria assorbita viene trasformata in ossigeno puro, contribuendo così a due livelli di protezione ambientale.
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Altre caratteristiche degli pneumatici che li rendono una scelta di qualità non solo per l’impatto ambientale includono:
- Una struttura particolarmente leggera, realizzata con tecnologia di stampa 3D. Il peso ridotto contribuisce a una minore manutenzione e a una maggiore durata della gomma, migliorando così le prestazioni complessive e riducendo i costi;
- L’uso di materiali che comprendono componenti riciclati da altri pneumatici, offrendo un aiuto concreto nello smaltimento di materiali potenzialmente molto inquinanti;
“Connessione” è un’altra parola chiave per questi pneumatici. Sebbene possa sembrare futuristico, questi pneumatici sono connessi al 100% non solo con il motore del veicolo, ma anche con altri veicoli. I sensori posizionati sullo pneumatico sono collegati all’intelligenza artificiale. Tra i vari effetti, c’è il cambio di colore della striscia all’esterno della gomma, a seconda della manovra effettuata dal guidatore.
Un altro aspetto della connessione è quello Li-Fi, una modalità di collegamento superveloce che permette di mettere in contatto veicoli e infrastrutture tra loro.
Questi nuovi prodotti fanno subito breccia nel cuore dei consumatori grazie all’idea innovativa che riescono a soddisfare sia le esigenze sempre più impellenti dell’ambiente, che quelle dei proprietari di veicoli, alla ricerca di soluzioni che durino di più nel tempo e comportino un consumo inferiore in termini di carburante e di usura di altre componenti del veicolo.
