Il celebre street artist pugliese Millo sta realizzando a Cipro una serie di otto opere murali in cui raffigura altrettante piante endemiche dell’isola sulle facciate degli edifici di Limassol

Otto murales, altrettante piante endemiche dell’isola di Cipro, che si intrecciano (letteralmente) con i suoi tipici personaggi, sullo sfondo grigio della città: questo è il progetto che lo street artist pugliese Millo ha avviato a Limassol, la seconda città cipriota, nell’ambito di un quartiere in fase di edificazione.
«Le opere saranno realizzate su altrettante facciate residenziali e andranno a comporre quella che sarà la nuova Piazza d’Arte di Limassol, un unicum in tutta l’isola -spiega l’artista a eHabitat- Ognuna vuole rappresentare un momento della vita ed è collegata metaforicamente a una delle piante tipiche di Cipro».

Al momento sono stati realizzati due interventi, che raffigurano rispettivamente delle orchidee in fiore con una ragazza dalla maglia rossa e una quercia in autunno che sovrasta un anziano con un bambino in braccio.
«Nei prossimi mesi raffigurerò dei papiri, mentre le ulteriori specie vegetali sono ancora in divenire», anticipa Millo, che torna regolarmente sull’isola mediterranea per proseguire il lavoro. L’intero progetto dovrebbe essere concluso entro il 2025.
Rigenerazione urbana e messaggi ambientali tramite gli eco-murales
La Street Art di Millo
L’artista è solito ambientare le proprie opere all’interno di quello che considera l’habitat dell’uomo contemporaneo, le città, con il loro fitto intreccio di palazzi, strade e macchine. Qui i suoi personaggi, un poco goffi e fuori scala, sono sempre intenti a fare a qualcosa.
«Anche per “Art Square” ho scelto di utilizzare lo stesso linguaggio e la stessa estetica, aggiungendo però la particolare connessione di ciascuna figura umana con un elemento naturale tipico del luogo», spiega.

Millo, al secolo Francesco Camillo Giorgino, classe 1979, è originario di Mesagne (Brindisi), dove ha frequentato il liceo scientifico prima di laurearsi in Architettura a Pescara.
Da sempre appassionato e instancabile disegnatore, dopo gli studi ha portato avanti una propria personale ricerca estetica nel campo della pittura, concentrandosi sul rapporto tra lo spazio e l’individuo e muovendosi dalla micro alla macro scala.
Nell’ultima decade si è focalizzato sulla produzione di opere murarie di grandi dimensioni, con cui ha preso parte a moltissimi festival dedicati alla Street Art, ad eventi non governativi e a progetti internazionali di carattere sociale.

Ha già realizzato oltre 120 opere in tutti i continenti. I suoi murales si trovano oggi in Cina, India, Australia, Thailandia, Nuova Zelanda, Cile, Argentina, Bolivia, Polinesia Francese, Messico, California, Canada, Inghilterra, Spagna,Francia, Portogallo, Marocco, Olanda, Belgio, Svizzera, Austria, Lussemburgo, Germania, Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Polonia, Slovacchia, Lituania, Ungheria, Ucraina, Russia, Bielorussia, Georgia, Palestina, Giordania, Bosnia ed Erzegovina, Cipro, Grecia, oltre che in Italia.
Suoi sono anche i dipinti presenti su 13 facciate di palazzi nel quartiere Barriera di Milano, a Torino, realizzati nel 2014 grazie al progetto B.Art, che proprio in questo periodo l’artista sta restaurando.
Realizza anche lavori su tela, che vengono esposti nelle gallerie d’arte di tutto il mondo e che fanno parte delle collezioni permanenti dell’Urban Nation Museum for Urban Contemporary Art a Berlino, in Germania, e dello Straat Museum for Graffiti and Street Art ad Amsterdam, in Olanda.
[Immagini gentilmente concesse dall’artista]
