Rigenerazione urbana e messaggi ambientali tramite gli eco-murales

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Rigenerazione urbana e messaggi ambientali tramite gli eco-murales ultima modifica: 2022-06-28T07:22:32+02:00 da Francesco Rasero
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Avviato a Carmagnola, in Piemonte, un progetto di rigenerazione urbana tramite murales a tema ambientale realizzati con materiali sostenibili, di cui eHabitat è media partner: il nostro video-racconto

Ha preso il via a Carmagnola (Torino) il progetto Urban Art Karma, iniziativa di rigenerazione urbana di alcuni spazi cittadini -in particolare, ex cabine elettriche dismesse- tramite la realizzazione di murales a tema ambientale, dipinti con l’utilizzo di materiali sostenibili, quali vernici anti-smog e spray ecologici all’acqua.

eHabitat, in qualità di media partner dell’iniziativa, ha documentato la prima giornata di lavori attraverso un video che, dando anche la parola agli autori (nonché alle loro opere), vuole creare interesse e curiosità rispetto agli interventi realizzati e alle tematiche trattate.

Cinque gli artisti coinvolti –Giga, Supe, Pilo, Shekoone e Tinonit i loro nickname- che si occupano di dipingere quattro cabine elettriche sul territorio comunale: una nell’area residenziale di via Tumedei Casalis, dove il progetto ha preso il via con una festa che ha coinvolto anche centinaia di giovani; una nel parcheggio di interscambio ferro-gomma di piazza Falcone e Borsellino, una nell’area industriale di via Luda e una in frazione Tuninetti, a poche centinaia di metri dall’area individuata tra le potenziali candidate a ospitare il futuro deposito nazionale delle scorie nucleari italiane, nonostante la vicinanza ai centri abitati e la presenza di aree agricole particolarmente vocate e zone di interesse naturalistico.

Proprio il controverso tema dell’utilizzo dell’energia atomica -e delle sue conseguenze sulla salute in caso di incidente, come nei casi di Chernobyl e Fukushima– è al centro di due dei lavori, declinato secondo le diverse visioni e interpretazioni artistiche dei rispettivi creatori.

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L’opera in fase di realizzazione in via Tumedei Casalis, invece, è ispirata a un altro prodotto tipico del territorio, oltre al celebre peperone: la canapa. Carmagnola è infatti da secoli terra in cui viene coltivata questa importante pianta, i cui utilizzi possono essere molteplici, anche in campo industriale e nell’edilizia.

Qui ha anche sede AssoCanapa, la principale organizzazione dei coltivatori italiani di cannabis sativa, che da tempo porta avanti iniziative per favorire il diffondersi di questa coltura.

Anche la quarta cabina elettrica, che sarà dipinta nei prossimi giorni, riprenderà temi ambientali, sviluppando il rapporto tra Uomo e Natura“, anticipano gli artisti.

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Il progetto Urban Art Karma è stato promosso dall’Associazione culturale “Il Carmagnolese”, con il patrocinio e il supporto del Comune di Carmagnola e di alcune realtà locali, tra cui la Consulta Giovanile Carmagnolese e il progetto NormalMente per l’inclusione sociale dei ragazzi disabili.

Abbiamo pensato di promuovere questi interventi di muralismo come forma di recupero estetico delle cabine elettriche, sfruttando l’occasione per lanciare dei messaggi ecologici legati al nostro territorio e promuovendo al tempo stesso questa forma d’arte pubblica -commentano gli organizzatori- La richiesta agli artisti era di farsi interpreti, tramite le loro opere pittoriche, di aspetti caratteristici della città o di tematiche legate all’attualità locale, ma dando a esse un respiro globale“.

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Rigenerazione urbana e messaggi ambientali tramite gli eco-murales ultima modifica: 2022-06-28T07:22:32+02:00 da Francesco Rasero

Giornalista pubblicista, dal 1998 scrive su carta stampata e online. Oggi è direttore responsabile di una testata locale e gestisce Altrov*e, start-up che si occupa di copywriting e comunicazione. Ha lavorato per oltre un decennio nel settore ambientale, oltre ad aver organizzato svariati eventi culturali, in ambito artistico, cinematografico e teatrale. È appassionato di viaggi, in particolare nell’area balcanica e nell’Est Europa, dove ha seguito (e segue) alcuni progetti di volontariato. Ama conoscere, progettare, fotografare e stare a contatto con le persone. Ma ancora di più ama il rugby, i suoi gatti e la sua nuova famiglia.

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