L’estate è il periodo più amato dai nostri amici pelosi. Si può uscire all’aria aperta e fare finalmente lunghe passeggiate, in compagnia del proprio “padrone”, e godersi finalmente il sole, facendo tante belle corse nei prati. Ma l’allergia nel cane può dare parecchio fastidio
Allergia nel cane e lunghe passeggiate durante la bella stagione, in quelle aree verdi che risultano poco curate, però, possono nascondersi delle piante erbacee pericolose, la cui naturale conformazione può arrecare seri danni al nostro piccolo amico. Parliamo dei forasacchi, parti vegetali appartenenti alla famiglia delle graminacee, che fioriscono tendenzialmente in primavera, e che rimangono presenti fino alla fine della stagione calda.
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Il forasacco nel naso del cane infatti, rappresenta un serio pericolo per il piccolo, perché l’ingestione avviene involontariamente, e molto spesso non ci si accorge neanche che l’animale ha all’interno della cavità nasale una di queste piccole spighe, fino a quando egli non manifesta il suo fastidio.
I parassiti
Tra le patologie più frequenti, con le quali il nostro piccolo amico sarà costretto a fare i conti, anche più volte, durante l’arco della sua vita, ci sono le allergie. Questo tipo di malattia si manifesta in risposta al contatto con un elemento particolare, che il cane può aver ingerito o che può aver toccato in qualche modo.
I primi “imputati” sono ovviamente i parassiti comuni, quindi pulci, zecche e zanzare, con particolare riferimento ai pappataci nei cani, insetti flebotomi portatori di una malattia molto brutta e potenzialmente letale, la leishmaniosi.
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Come gli umani, poi, anche i cani possono essere soggetti ad allergie causate da contatto con la polvere, gli acari e i pollini presenti nell’aria. Ma anche una cattiva alimentazione può rappresentare una causa scatenante, quando si parla di allergie del cane.
L’importanza di una dieta equilibrata
Un ruolo estremamente importante, in riferimento alle possibili allergie, è rappresentato dall’alimentazione. I cani necessitano di una nutrizione particolare, a causa dell’ipersensibilità verso alcuni alimenti, che per gli umani possono essere innocui, ma che invece possono arrivare ad intossicare i nostri piccoli amici.
Una delle regole fondamentali, in questo senso, è quella di non dare mai al cane, in nessun caso, del cibo proveniente dalla tavola. È davvero difficile, a volte, “resistere” a quel musetto così dolce, e a quella zampetta leggermente alzata, con la quale il nostro dolce angelo con la coda vuole farci capire che gradirebbe anche lui partecipare al nostro pasto. E così, commossi, gli allunghiamo sotto al tavolo un piccolo assaggio di pasta oppure qualcosa di dolce. Questo è assolutamente un comportamento errato.
La sazietà, questa sconosciuta
I cani, infatti, non sono dotati in alcun modo di quel senso di sazietà che dà loro modo di distinguere tra fame “reale” e semplice golosità. Un cane, infatti, può accettare del cibo in qualsiasi momento e circostanza, anche se ha appena consumato il suo pasto quotidiano.
Molti alimenti, però, possono risultare dannosi per la salute del nostro piccolo amico, che manifesta il suo malessere proprio attraverso la presenza di irritazioni cutanee e desquamazione localizzata. È buona norma quindi cercare di limitare la sua golosità, e dargli unicamente del cibo adatto a lui, facendosi consigliare dal proprio veterinario di fiducia.
