Allarme zecche in Piemonte, l’arrivo del caldo e la siccità che ha contraddistinto questo inverno hanno creato un habitat ottimale per questi parassiti che hanno invaso boschi e montagne. Ecco quali precauzioni adottare per difendersi.
Allarme zecche in Piemonte, questi insetti hanno invaso i boschi e le montagne annidandosi sul manto di ungulati e selvaggina.
La presenza del parassita è cresciuta molto negli ultimi anni, diventando massiccia e registrando un picco proprio in questi mesi.
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Ma a cosa è dovuta questa anomala proliferazione delle zecche? Il fattore principale è, senza dubbio, l’inverno caldo e senza pioggia che si è abbattuto sulla regione piemontese.
Purtroppo, come anticipato, il clima degli ultimi giorni ha rappresentato un habitat ottimale per questi insetti.
Bisogna tenere presente, inoltre, che cervi, cinghiali e caprioli sono portatori di questo parassita. Ciò significa che i sempre più frequenti avvistamenti dei cinghiali nei centri cittadini potrebbero portare a un aumento della diffusione del parassita.
La situazione, probabilmente, si aggraverà con l’arrivo dell’estate.
Bisogna, dunque, prendere subito delle precauzioni, per evitare di ritrovarsi vittime di questi fastidiosi insetti.
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Come difendersi dalle zecche?
Innanzitutto è opportuno evitare quei luoghi dove è sicuro incontrare le zecche. Attenzione, quindi, ai boschi, ma se proprio non riusciamo a rinunciarci è meglio adottare alcuni accorgimenti.
Meglio munirsi di pantaloni lunghi, scarpe chiuse per proteggere i piedi e calzettoni alti fin sopra al ginocchio.
In questo modo, gli escursionisti possono proteggersi da malattie potenzialmente gravi (malattia di Lyme e meninogoencefalite da zecche).
Anche i nostri animali domestici sono a rischio, in quanto possono incappare nella babesiosi.
Per proteggere i nostri animali è necessario aver cura di spruzzare l’antiparassitario.
In caso notassimo una macchiolina brunastra o un arrossamento concentrico sul nostro corpo è molto probabile che una zecca ci abbia punto. In questo caso bisogna rivolgersi immediatamente al pronto soccorso.
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