L’Ufficio turistico di Copenhagen, in Danimarca, ha lanciato il progetto sperimentale CopenPay, per favorire i turisti che si mostrano responsabili verso l’ambiente
Ha preso il via questa settimana a Copenhagen il progetto sperimentale CopenPay, rivolto ai turisti che si dimostrano responsabili e rispettosi dell’ambiente; resterà attivo fino al 15 agosto, con la speranza che ottenga un successo tale da poter essere in futuro replicato e reso permanente.

L’Ufficio turistico della capitale danese ha infatti messo a punto un sistema di premi e omaggi per chi visita la città in modo green, ad esempio spostandosi a piedi o in bicicletta, contribuendo ad azioni di pulizia del territorio dai rifiuti, lavorando in un orto urbano o bevendo acqua del rubinetto anziché acquistare bottigliette usa-e-getta in plastica.
«È necessario cambiare la mentalità dei visitatori e incoraggiare maggiori scelte ecologiche da parte loro -spiegano gli ideatori di CopenPay- I dati indicano infatti che l’82% dei turisti dichiara di voler agire in modo sostenibile, ma solo il 22% ha finora modificato il proprio comportamento».
In Danimarca si sperimentano semafori sempre verdi per i ciclisti
Da qui l’idea di trasformare le azioni ‘green’ in ricompense concrete, grazie a 24 attrazioni della capitale danese che premiano le azioni rispettose del clima e della natura.
Svariati i premi a disposizione: dal noleggio gratuito di biciclette e ingressi omaggio ai musei, ma anche colazioni, pranzi vegetariani a chilometri zero, bevande, caffè o gelati offerti in cambio di comportamenti eco-friendly.
Panchine più alte a Copenaghen per sensibilizzare sulla crisi climatica
Un sistema basato sulla fiducia
Partecipare a CopenPay è semplice. I turisti (ma anche i residenti) possono riscattare i premi mostrando una prova delle loro azioni ecologiche, come biglietti del treno oppure foto di se stessi mentre pedalano o partecipano ad un’iniziativa di pulizia dai rifiuti abbandonati.
«Questo sistema si basa sulla fiducia, un valore profondamente radicato nella società danese», sottolineano i promotori.
The Coastline Runner, il cugino di Lady D che combatte i rifiuti in spiaggia
In alcuni casi la correlazione è diretta. Chi utilizza i mezzi pubblici o la bicicletta per raggiungere l’iconica centrale termica di Copenaghen può godere gratuitamente dell’esperienza di sciare sul tetto dell’edificio.
I turisti che arrivano con rifiuti di plastica alla Galleria Nazionale di Danimarca, invece, vengono invitati a partecipare a un laboratorio per trasformarli in opere d’arte nel rispetto dell’ambiente.

Chi contribuisce a ripulire le acque del porto cittadino, ottiene in cambio un noleggio omaggio di kayak per godersi la città da una prospettiva unica.
Il sito ufficiale dell’iniziativa riporta su una mappa tutte le azioni che premiano e le varie attrazioni partecipanti. Va ricordato che alcune di esse hanno una disponibilità limitata e possono pertanto richiedere la prenotazione anticipata.

«Trasformare il turismo in una forza di cambiamento positivo»
Il progetto CopenPay non ha però solo lo scopo di promuovere comportamenti sostenibili, ma anche di arricchire l’esperienza culturale dei visitatori.
Centro per il riuso di Aarhus, l’esempio virtuoso della città danese
«Stiamo dando la possibilità alle persone di sperimentare maggiormente l’offerta turistica di Copenhagen, gravando meno sul nostro pianeta -dichiara Mikkel Aarø Hansen, amministratore delegato di Wonderful Copenhagen- La nostra scommessa è di coinvolgere in attività che siano al contempo interessanti, piacevoli e responsabili dal punto di vista ambientale».
E sottolinea: «Dobbiamo trasformare il turismo da un peso per l’ambiente a una forza di cambiamento positivo: un passo importante in questa trasformazione è cambiare il modo in cui ci muoviamo nella destinazione, ciò che consumiamo e come interagiamo con la gente del posto».
L’iniziativa ha il supporto anche del Comune: «I turisti hanno l’opportunità unica di esplorare Copenhagen in un modo che va a vantaggio sia dell’ambiente che della comunità locale -commenta la sindaca Sophie Hæstorp Andersen– Questo si allinea perfettamente con i nostri valori e le nostre ambizioni di promuovere soluzioni sostenibili».
Se il progetto-pilota dell’estate 2024 si rivelerà un successo, CopenPay potrebbe diventare un’iniziativa permanente, estendendosi anche ad altre parti della Danimarca e, perché no, del mondo.
