eHabitat è partner dell’evento Urban Art Karma, un progetto di riqualificazione urbana nel Comune di Carmagnola (Torino) che mette al centro la Street Art con materiali ecosostenibili.
Nel Comune di Carmagnola (Torino) sta per partire il progetto di riqualificazione urbana Urban Art Karma, che prevede il recupero estetico di edifici in stato di degrado -in particolare, vecchie cabine elettriche- attraverso la Street Art. Il tutto avverrà nel rispetto dell’ambiente, con l’utilizzo di spray non inquinanti nonché di vernici “mangia-smog”.
L’iniziativa coinvolge alcuni writer piemontesi, che a partire da questa settimana andranno a dipingere una serie di cabine, di recente cedute al Comune dalla società elettrica. Alle crew di artisti urbani è stato chiesto di sviluppare temi che -in linea con il loro stile- richiamino aspetti del territorio o della storia locale.
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La città di Carmagnola, oltre al celebre condottiero di manzoniana memoria, è famosa per i suoi peperoni, ritenuti tra i più pregiati d’Italia, nonché per la storica coltivazione di canapa, da cui nei secoli sono stati creati svariati prodotti, a partire da corde e vele per le navi. Di recente, però, questo territorio a forte vocazione agricola è stato anche inserito nella lista dei potenziali siti in cui far sorgere il futuro deposito nazionale delle scorie nucleari.
Il lancio del progetto Urban Art Karma si terrà sabato 25 giugno 2022, nella zona ex “Puffi” di via Tumedei Casalis a Carmagnola, con una festa dedicata ai giovani e ai giovanissimi, il cui programma prevede un mix di Street Art, danza e musica per tutto il pomeriggio, per concludersi al tramonto con un aperitivo analcolico. Qui il programma completo dell’evento.
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L’evento -a ingresso libero- è organizzato dalla testata locale Il Carmagnolese (già partner di eHabitat nelle recenti missioni umanitarie pro Ucraina) insieme a R-Dance School, con il contributo dell’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune, della Consulta Giovanile Carmagnolese e del progetto NormalMente, dedicato all’inserimento sociale di ragazzi con disabilità.
“Duplice l’obiettivo dell’evento: da un lato, far conoscere e apprezzare l’Arte Urbana e il fenomeno murales, nell’ottica di riqualificare e abbellire alcuni spazi cittadini, contrastando il degrado -spiegano i promotori- Dall’altro, contribuire (non solo simbolicamente) a ridurre l’inquinamento atmosferico attraverso l’utilizzo di apposite vernici anti-smog come fondo per le pitture, mentre gli artisti impiegheranno per le loro opere degli spray all’acqua, dai risultati e dalla durata paragonabili a quelli tradizionali, ma non inquinanti“.
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