La portulaca (Portulaca oleracea) è una pianta rustica infestante, conosciuta anche come porcellana comune e con numerosi altri nomi dialettali (erba grassa, porcacchia, ecc.).
Pur essendo molto diffusa nei nostri terreni, pochi conoscono e apprezzano i valori nutrizionali di questa portentosa erba.
Conosciuta già anticamente per le sue virtù terapeutiche, è caratterizzata da foglie carnose di forma ovale e cresce facilmente in ambienti soleggiati richiedendo poca acqua. Non sarà così difficile scoprire di averla a disposizione nei nostri orti e giardini. Potrebbe così diventare un prezioso ingrediente facile da reperire da usare in cucina.
Portulaca: proprietà e benefici
Questa pianta è rinomata per le sue proprietà dissetanti, diuretiche e depurative. Essa favorisce la diuresi e l’eliminazione delle tossine dall’organismo.
Tra i maggiori pregi di questa pianta si annovera il fatto che sia ricca di acidi grassi polinsaturi del tipo Omega 3. Ne rappresenta un’importante fonte vegetale rivelandosi pertanto adatta come alimento per chi segue una dieta vegetariana o vegana. Grazie a queste preziose sostanze, il consumo delle foglie della pianta aiuta a mantenere bassi i livelli di colesterolo ‘cattivo’ (LDL) nel sangue. In questo modo svolge un’azione protettiva nei confronti dell’apparato cardiocircolatorio.

Il consumo di quest’erba favorisce anche un discreto apporto vitaminico, in particolare di vitamina C e alcune del gruppo B. Contiene, inoltre, altri composti con proprietà antiossidanti, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi. Presenta anche minerali importanti, come potassio, magnesio e calcio.
Portulaca: ricette
In cucina quest’erba rustica si presta bene alla preparazione di insalate, soprattutto abbinate a misticanza e rucola. In questo caso può essere consumata cruda dopo averla lavata accuratamente.
In alternativa, rappresenta un ottimo ingrediente per la preparazione di frittate, sformati o crocchette di patate. Può essere anche aggiunta a zuppe e minestre o inserita in ricette con la pasta.
Può essere essere utilizzata anche come rimedio naturale per uso esterno. Un impacco preparato con le foglie si può applicare sulla pelle in caso di punture di insetti oppure per problemi dermatologici, come eczema e acne.

Portulaca: controindicazioni
Pur essendo un’erba dalle proprietà benefiche, è bene far attenzione alla presenza di ossalati in essa contenuti. Questi ultimi possono ostacolare l’assorbimento di minerali fondamentali per il nostro organismo, come calcio e magnesio. Per questo motivo è da evitarne il consumo se si soffre di patologie renali o in caso di calcoli.
Inoltre, è opportuno prestare attenzione a eventuali reazioni allergiche. Per questo basta assaggiarne prima una piccola porzione per poi verificare effetti collaterali. Per le donne in gravidanza e in allattamento meglio chiedere al medico di fiducia un parere prima di assumere quest’erba spontanea di cui non sono stati accertati gli effetti in queste particolari condizioni.
