Cuciniamo con le erbe spontanee. La portulaca, conosciuta anche con il nome di porcellana, è un’erba infestante che cresce in tutti gli orti, ma quasi sempre viene estirpata. Può invece essere consumata. E’ buona e rinfrescante, da mangiare cruda o cotta.
La ricetta di oggi è veramente semplice: un’insalata di pomodori e portulaca, semplicità in cui conta la bontà dei cibi di partenza.

La portulaca, conosciuta anche con il nome di porcellana, è un’erba infestante che cresce in tutti gli orti, ma quasi sempre viene estirpata e buttata. Invece è un peccato perché è buona e rinfrescante, da mangiare cruda come in questo caso o cotta. Per la ricetta ho raccolto la Portulaca che cresce in vaso sul mio balcone. Il posto deve piacergli perché nel raccogliere le foglioline che mi servivano per l’insalata ho notato nuovi piccoli boccioli.

I pomodori, invece, vengono dal Salone del Gusto e Terra Madre che ha chiuso i cancelli il 27 ottobre, dopo cinque intensi giorni di lavori e pubblico. Si tratta del pomodoro Regina di Torre Canne, coltivato a Fasano e Ostuni, nel brindisino. Il nome Regina deriva dal calice del pomodoro che ricorda la forma di una corona. Proprio questo calice permette di legarli, con fili di cotone, in grappoli o ramasole, per appenderli e conservarli meglio. Come nota aggiungo solo che questo cotone è produzione locale, coltivato insieme ai pomodori e filato in casa dalle donne. Per la ricetta ho utilizzato la varietà gialla, più antica, che ha un gusto lievemente più aspro della varietà rossa. Purtroppo solo sette produttori coltivano ancora questa varietà di pomodoro da serbo, divenuto presidio di Slow Food.
Ingredienti:
Portulaca
Pomodoro Regina di Torre Canne
Olive
Olio
Pulire le verdure, tagliarle, staccare le foglie della portulaca. Condire con olio, per il sale tenete presente che l’erba è di per sè molto gustosa. Volendo si può arricchire con olive o con cipolle affettate finemente.
Buon appetito!
