Minestra di salvia dei prati, una pietanza ottenuta attraverso l’utilizzo di un’erba spontanea diffusissima, con un sapore delicato e piacevole.
Primavera, tempo di rinascita… anche sotto la pioggia. Con questo clima una bella zuppa fumante fa piacere, riscalda il corpo e rasserena la mente. Per questo ho pensato alla preparazione della minestra di salvia dei prati, un’erba spontanea molto diffusa che si può raccogliere in primavera e in autunno.
Nässelsoppa o Zuppa di ortiche svedese
Da questo inverno aspettavo la Salvia dei prati (Salvia pratensis). Me ne aveva parlato una signora conosciuta in un parco cittadino, la Tesoriera di Torino. I nostri cani avevano iniziato a giocare insieme e noi ci siamo ritrovate a chiacchierare. Quattro figli io, quattro figli lei, la simpatia è nata subito. Purtroppo il parco non era quello che frequento abitualmente e non ci siamo più incontrate. Non so dire quindi se la ricetta che propongo corrisponda alla sua. Però è semplice, buona e personalizzabile in base ai propri gusti.
L’unica accortezza è di raccogliere le foglie prima della fioritura per evitare che diventino troppo dure.
Ingredienti
Un mazzetto di salvia dei prati
Due patate
Mezza cipolla
Una carota
Acqua
Sale quanto basta
Due cucchiai di panna di avena
Procedimento
Lavare accuratamente la salvia dei prati e farla sbollentare qualche minuto mettendola in pentola quando l’acqua è già bollente. Nel frattempo far soffriggere la cipolla e le patate tagliate a cubetti. Una volta rosolate aggiungere la salvia sbollentata, tagliata grossolanamente e l’acqua fino a coprire. Far bollire mezz’oretta e salare. Spegnere il fuoco e frullare il tutto. Io ho aggiunto della panna vegetale, a me piace molto quella di avena.
Buon appetito!