stop alla vendita di glitter

Glitter addio, l’Ue ne vieta la vendita per limitare le microplastiche inquinanti

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Glitter addio, l’Ue ne vieta la vendita per limitare le microplastiche inquinanti ultima modifica: 2023-10-18T07:41:00+02:00 da Beatrice Spagnolo
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Dal 15 ottobre, l’Ue ha vietato la vendita di glitter e brillantini, un’azione per ridurre l’inquinamento da microplastiche presenti nell’ambiente

Fine alla vendita dei glitter. Questo è quanto emerge dall’ultima direttiva dell’Ue entrata ufficialmente in vigore il 15 ottobre.

Si tratta di un’operazione significativa che intende promuovere una chiara linea di pensiero sull’attuale questione dell’inquinamento. Per l’appunto, lo scopo primario di tale azione è quello di ridurre il quantitativo di microplastiche presenti in particolari prodotti che contengono brillantini.

Dal glitter dei cosmetici alle decorazioni di alcuni biglietti d’auguri, fino alle superfici di certi impianti sportivi. Questi sono solo alcuni degli oggetti in cui compaiono grandi quantità di queste microplastiche dannose per la natura e l’ambiente. Sostanze estremamente pericolose, il cui utilizzo incontrollato ha portato ad una diffusione senza precedenti. Per questo motivo l’Ue si è vista costretta ad agire prontamente in merito, pur destando alcune proteste e lamentele.

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Stop al commercio di brillantini

42mila tonnellate in Europa. È questa la stima sulla quantità di microplastiche aggiunte intenzionalmente ai prodotti. Un dato molto preoccupante, all’interno del quale svolgono un ruolo di primo piano i materiali come il glitter e i brillantini, ormai presenti in innumerevoli campi, specialmente nella cosmetica.

Il divieto della vendita di tali prodotti promosso dall’Ue ha proprio l’obiettivo di limitarne la dispersione per salvaguardare gli ecosistemi terrestri. Sono infatti quest’ultimi a risentire maggiormente delle conseguenze dell’inquinamento da microplastiche.

Tra queste si intendono tutte quelle particelle di polimeri sintetici inferiori a cinque millimetri e che non si degradano con il tempo. Esse pertanto continuano ad accumularsi danneggiando irreparabilmente gli equilibri naturali e gli esseri viventi ad essi connessi.

A tal proposito, uno studio pubblicato sulla rivista Aquatic Toxicology ha dichiarato la presenza di 8 milioni di tonnellate di queste sostanze negli oceani. Un elemento che rende perfettamente la gravità della situazione in atto.

Per questo motivo l’Ue ha redatto la presente direttiva. Vietare la vendita di glitter ha lo scopo di ridurne la diffusione in ambiente di almeno il 30% entro il 2030.

Per il momento, gli unici esenti da tale disposizione rimangono i materiali da costruzione dei siti industriali che contengono microplastiche ma non le rilasciano in natura. Tuttavia, esattamente come per gli altri settori, dovranno anche loro rivedere la propria produzione e introdurre delle alternative green che possano sostituire le sostanze inquinanti.

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Polemiche e contrasti sulla cessione della vendita dei glitter

Nonostante siano innumerevoli gli studi in merito alla pericolosità legata all’ingente consumo di microplastiche nella società attuale e riguardanti possibili alternative più sostenibili, anche in questo contesto non sono mancate le polemiche riguardo alla direttiva dell’Ue. Nello specifico, è stata registrata un’intensa reazione soprattutto in Germania, dove è avvenuta un’impennata della vendita di glitter proprio pochi giorni prima dello stop.

Un evento che i media tedeschi hanno definito “isteria da glitter”. Un’autentica corsa per acquistare quanti più brillantini possibili prima della chiusura del commercio. Inoltre, anche alcuni personaggi noti hanno espresso il loro disappunto nei confronti di quanto stabilito dall’Ue, come Sam Dylan, che ha partecipato al Grande Fratello tedesco, e Luca Valentino, lo showman del programma Deutschland Sucht den Superstar. Tuttavia, a prescindere da tali controversie, è fondamentale che vi siano delle leggi che regolino la dispersione di queste microplastiche, le cui tracce sono apparse persino nel corpo umano.

Glitter addio, l’Ue ne vieta la vendita per limitare le microplastiche inquinanti ultima modifica: 2023-10-18T07:41:00+02:00 da Beatrice Spagnolo

Beatrice Spagnolo, studentessa presso il dipartimento di Scienze della comunicazione. Ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Vittorio Alfieri di Torino. Curiosa e puntuale. Appassionata di storie e racconti. Ama il cinema e la musica. Viaggiare è la sua passione.

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