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Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2021, trasformare i sistemi agroalimentari per un futuro senza fame

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Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2021, trasformare i sistemi agroalimentari per un futuro senza fame ultima modifica: 2021-10-16T00:01:57+02:00 da Carla Clúa Alcón
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Oggi 16 ottobre è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, quest’anno dedicata alla modificazione dei sistemi per raggiungere una produzione, un’alimentazione e un ambiente migliori

Siamo quello che mangiamo”, disse il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach, aggiungendo che un popolo può migliorare cambiando la propria alimentazione. Nonostante possa sembrare una visione troppo filosofica, Feuerbach aveva ragione: la nostra salute, benessere ed energia dipendono direttamente da ogni singolo alimento che noi ingeriamo. Oggi 16 ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, una ricorrenza che vuole aumentare la consapevolezza su come le nostre scelte alimentari possono trasformare non solo la nostra salute, ma anche l’ambiente.

Quest’anno, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione ha come tema la trasformazione dei sistemi agroalimentari per una produzione, un’alimentazione e un ambiente migliori. E cosa sono i sistemi agroalimentari? Se si vuole trovare una definizione al concetto, si potrebbe dire che un sistema agroalimentare è l’insieme delle attività di produzione agricola, trasformazione industriale, distribuzione e consumo di prodotti alimentari. Senza esserne consapevoli, quindi, noi siamo un anello di questo sistema ogni volta che mangiamo. Il cibo che scegliamo e il modo in cui viene prodotto, preparato, conservato e trasportato ci rendono una parte attiva del corretto funzionamento di questo sistema.

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Un sistema agroalimentare è considerato sostenibile quando mette a disposizione una gran varietà di alimenti sufficienti, nutrienti e a prezzi accessibili per tutti, in modo che nessuno possa soffrire la fame o sia esposto a qualsiasi tipo di malnutrizione. In altre parole, i sistemi agroalimentari sostenibili garantiscono la sicurezza alimentare e una nutrizione adeguata per tutti, senza sprecare prodotti e senza compromettere le basi economiche, sociali e ambientali per le generazioni future.

Preoccuparci dei sistemi agroalimentari e da dove vengono gli alimenti che mettiamo sulle nostre tavole è fondamentale per proteggere il nostro pianeta. Il modo in cui produciamo, consumiamo e sprechiamo il cibo ha pesanti ripercussioni per l’ambiente, in quanto le risorse vengono sfruttate, deteriorate persino distrutte inutilmente per la produzione alimentare. Questo circolo vizioso non solo ci costa migliaia di dollari, ma aumenta anche le disuguaglianze e ingiustizie a livello globale: secondo la FAO, mentre, da una parte, oltre 3 miliardi di persone -circa il 40% della popolazione mondiale– non può permettersi un’alimentazione sana, dall’altra l’obesità e il sovrappeso sono in costante aumento.

E anche in questo caso la pandemia da COVID-19 ci ha messo con le spalle al muro. Gli agricoltori hanno avuto molte difficoltà per vendere i loro raccolti a prezzi dignitosi, mentre l’aumento della povertà ha spinto un numero sempre crescente di cittadini a ricorrere alle banche alimentari.

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Una parte delle soluzioni deve provenire dai governi, che devono riformulare vecchie strategie e adottarne di nuove per poter favorire la produzione sostenibile di alimenti nutrienti a prezzi accessibili e giusti per i produttori. Allo stesso tempo, devono considerare gli effetti dell’intero sistema agroalimentare per l’ambiente, in modo da promuovere una produzione, un trasporto e un consumo che pensi alle generazioni future. Tutto ciò, però, deve essere un’opera comune con il settore privato, la società civile, i ricercatori e il mondo accademico.

Infatti, una parte centrale della promozione di sistemi agroalimentari sostenibili è svolta dai consumatori. Essi devono aumentare le richieste di cibi nutrienti prodotti in modo sostenibile e, allo stesso tempo, diventare anche più sostenibili nelle azioni quotidiane, riducendo le perdite e gli sprechi.

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione ricorda il 16 ottobre 1945, giorno in cui quarantadue paesi si riunirono in Québec (Canada) allo scopo di istituire l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO). Il loro obiettivo non era molto diverso da quello che abbiamo oggi: agire contro la fame e la malnutrizione e occuparsi del sistema alimentare globale.

Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2021, trasformare i sistemi agroalimentari per un futuro senza fame ultima modifica: 2021-10-16T00:01:57+02:00 da Carla Clúa Alcón

Laureata in giornalismo, vive a cavallo tra l'Italia e la Spagna. Nata nel 1996 a Tarragona (Catalogna), sta conseguendo una Laurea Magistrale in Scienze Internazionali all'Università di Torino. Ha lavorato in diversi media spagnoli, televisione, radio e giornali. Le sue passioni sono viaggiare, scrivere, conoscere la politica e imparare le lingue –ne parla sei!-. Amante del buon cibo, è sempre alla ricerca del sole e del mare.

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