Oggi 7 giugno si celebra la terza Giornata Mondiale della Sicurezza alimentare 2021, quest’anno focalizzata sul soddisfare le esigenze del futuro
“Cibo sicuro ora per un domani sano”. Questo è il tema della Giornata Mondiale della Sicurezza alimentare 2021 che si celebra oggi 7 giugno. Una ricorrenza organ07izzata ogni anno dal 2019 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Ma cos’è la sicurezza alimentare? La food security è stata definita dalla FAO nel 2001 come la condizione per cui tutte le persone, in ogni momento, hanno accesso fisico, sociale ed economico ad alimenti sufficienti, sicuri e nutrienti, che garantiscano il soddisfacimento delle loro esigenze e preferenze per condurre una vita attiva e sana.
Siamo sempre di più ma c’è cibo per nutrire appena 3,4 miliardi di persone in modo sostenibile
La sicurezza alimentare acquisisce un carattere complesso e multidimensionale che sottende quattro dimensioni: disponibilità, accesso, utilizzo e stabilità temporale. Purtroppo, si stima che ogni anno più di 23 milioni di persone si ammalino dopo aver mangiato cibo contaminato e che più di 4.600 persone muoiano per questo motivo.
Per ribaltare questi numeri, la Giornata Mondiale della Sicurezza alimentare richiama l’attenzione e ispira azioni per aiutare a prevenire, rilevare e gestire i rischi che si possono riscontrare nella gestione di cibo e di acqua per tutti.
Quest’anno, però, lo fa indirizzando lo sguardo verso il futuro. Il consumo e la produzione di alimenti sicuri hanno benefici immediati e a lungo termine per le persone, il pianeta e l’economia. Secondo le Nazioni Unite, per garantire la disponibilità di cibo sano e sicuro nel futuro servono innovazioni digitali e soluzioni scientifiche.
Il Coronavirus è la fine di un’era. Ora avanti tutta per combattere le ingiustizie alimentari
La sicurezza alimentare è affare di tutti
Una delle priorità della Giornata è coinvolgere tutti gli attori della filiera alimentare nel processo, dalla produzione fino al consumo. Ciò si riflette nello slogan della ricorrenza “la sicurezza alimentare è affare di tutti”.
Per poter intraprendere azioni concrete per ridurre il carico delle malattie di origine alimentare serve uno sforzo di squadra. I governi devono garantire cibo sicuro e nutriente per tutti; i produttori devono adottare buone pratiche; gli operatori del settore devono assicurarsi che il cibo sia sicuro e infine i consumatori devono essere in grado di conoscere la qualità degli alimenti.
La sicurezza alimentare è un problema importante di salute pubblica e un elemento fondamentale di buona salute e sviluppo. Infatti, l’Obiettivo di sviluppo sostenibile numero 2 è porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare l’alimentazione e promuovere l’agricoltura sostenibile.