Oggi 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua 2021. Sappiamo che è il nostro bene più prezioso, ma milioni di persone ancora non vi hanno accesso
Benjamin Franklin disse che “soltanto quando il pozzo è asciutto, impariamo il valore dell’acqua”. Lo conosciamo, il suo valore. Nonostante ciò, continuiamo a sprecare questo bene prezioso, che non è ancora disponibile per tutti. La Giornata Mondiale dell’Acqua 2021 viene celebrata ogni 22 marzo per ricordare l’importanza di questo elemento essenziale.
Nonostante tutte le attività sociali ed economiche dipendano in larga misura dalla fornitura di acqua dolce e dalla sua qualità, secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite circa 2,2 miliardi di persone vivono senza avere accesso all’acqua potabile. Un sistema igienico-sanitario e un approvvigionamento idrico adeguati al cambiamento climatico potrebbero salvare la vita di oltre 360.000 bambini ogni anno.
Acqua minerale: il silenzioso disastro ambientale dell’acqua in bottiglia tanto amata dagli italiani
Oggi l’acqua è fortemente minacciata dalla crescita della popolazione, dall’aumento della domanda da parte dell’agricoltura e l’industria e dal peggioramento degli impatti dei cambiamenti climatici. In effetti, se si limitasse l’aumento del riscaldamento globale a 1,5ºC rispetto ai livelli preindustriali, si potrebbe ridurre la siccità causata dal clima fino al 50%.
La Giornata Mondiale dell’Acqua mira a sensibilizzare su questa crisi idrica globale e sulla necessità di cercare misure per affrontarla. Purtroppo, la risposta deve essere imminente: entro il 2040 si prevede che la domanda globale di energia aumenti di oltre il 25% e quella dell’acqua di oltre il 50%. Una situazione insostenibile con i livelli attuali.
L’iniziativa di Azione contro la Fame
Data l’urgenza della situazione e la scarsa consapevolezza generale, alcune organizzazioni hanno preferito attuare “terapie di shock”. È il caso di Azione contro la Fame, che quest’anno ha deciso di creare il marchio fittizio “Water of Africa” e commercializzare l’acqua contaminata che devono consumare, senza alternative, più di 319 milioni di persone nell’Africa Subsahariana.
SkySource, l’azienda che produce acqua potabile dall’aria
Bottiglie con acqua marrone e gialla sono state messe provocatoriamente in vendita nei supermercati, avvicinando così ai consumatori del primo mondo la realtà dell’acqua che si deve utilizzare per forza in altri paesi meno sviluppati. Un’acqua che, giustamente, mai nessuno berrebbe.
L’oro blu è il sesto Obiettivo per lo Sviluppo Sostenibile: acqua e servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030. Il modo in cui valutiamo l’acqua determina come viene gestita e condivisa e il suo valore è molto più del suo prezzo: ci permette di mantenere le nostre case, la cultura, la salute, economie e integrità del nostro ambiente naturale. Ignorando qualsiasi di questi valori, si corre il rischio di una cattiva gestione di questa risorsa finita e insostituibile.