Il Lago Pistono, di origine glaciale, è un luogo poco conosciuto del Canavese, in Piemonte, dove è possibile camminare immersi nella natura e ammirare il paesaggio, oltre a scoprire le Terre Ballerine
Il Lago Pistono, situato nel Comune di Montalto Dora, nei pressi di Ivrea, e rappresenta uno dei posti più suggestivi da visitare nel Canavese, la regione del Piemonte a nord di Torino e al confine con la Valle d’Aosta.
Vieni a ballare in Piemonte alle Terre Ballerine di Montalto Dora
Qui, con facili camminate su sentieri ben segnalati, è possibile godere appieno della natura e di paesaggi mozzafiato, i cui colori cambiano a seconda delle stagioni, oltre a scoprire le famose e curiose Terre Ballerine, che sorgono proprio in quella zona.
Una conca glaciale, ricca di flora e di fauna
Il Lago Pistono è una conca di origine glaciale: le masse di ghiaccio qui presenti nel Pleistocene, circa 1,6 milioni di anni fa, hanno infatti modellato le rocce dell’area, creando anche le colline smussate circostanti e altri quattro specchi d’acqua presenti nelle vicinanze -i laghi Sirio, Campagna, Nero e San Michele- che danno vita alla cosiddetta area dei Cinque Laghi.
Altre depressioni glaciali, invece, hanno subito nei millenni un processo di asciugamento, trasformandosi in torbiere, come nel caso del Lago Coniglio e delle Terre Ballerine, raggiungibili a pochi minuti di cammino tra i boschi.
Un ulteriore segno dell’azione dei ghiacciai nell’antichità è dato dalla presenza dei cosiddetti “massi erratici“, grossi blocchi di pietra completamente differenti dal resto delle rocce della zona, che erano stati strappati dalla forza dei ghiacci ai monti valdostani e sono poi stati abbandonati durante il processo di ritiro.
Camminare fa bene sempre ma è passeggiare nella natura a dare il beneficio più grande
L’area dei “Cinque Laghi” -situata tra i 240 e i 380 metri di altitudine, ricca di flora e di fauna selvatiche– è stata in gran parte definita come Sito di Importanza Comunitaria proprio per le peculiarità naturalistiche che la contraddistinguono e la rarità di zone umide in Piemonte.
Tra le tante specie censite, infatti, ve ne sono diverse ormai rare in Europa, tra cui la ninfea bianca (Nymphaea alba), l’Eleocharis carniolica e l’Hottonia palustris, queste ultime tipiche degli ambienti di palude e indicate come minacciate o vulnerabili nelle “liste rosse” italiane. Presenti anche ranuncoli, salcerelle e millefoglie d’acqua.
Tra gli animali, è possibile incontrare tassi, scoiattoli e faine, ma sulle rive vive anche il Pelobate fosco, o rospo dell’aglio, uno degli anfibi più a rischio di tutta Italia.
Il percorso ad anello intorno al Lago Pistono
Intorno al lago vi è un circuito ad anello che si può percorrere a piedi (anche in compagnia del proprio cane!) o in bicicletta, con numerose brevi deviazioni per arrivare fino alle acque cristalline del Pistono, nelle quali si specchiano i boschi e i monti circostanti, oltre al magnifico castello di Montalto.
A bordo lago vi sono alcune spiaggette, dove nella bella stagione è possibile prendere il sole e, per i meno freddolosi, anche fare il bagno (è balneabile!), oltre a fermarsi per un piacevole e rilassante pic-nic all’aria aperta, avendo ovviamente cura di riportare a valle i propri rifiuti.
Tutto il percorso è immerso nella natura e offre numerosi scorci naturali imperdibili; per alcuni tratti, corrisponde a un tratto della via Francigena, che proprio attraverso il Canavese collega la Valle d’Aosta al resto dell’Italia.
La Big Bench da cui ammirare il paesaggio
Su un piccolo promontorio è stata anche installata una panchina gigante, la numero 145 del circuito ufficiale delle Big Benches, di colore verde e blu.
Si trova tra il punto panoramico e la spiaggia principale; la si raggiunge scendendo verso il lago, con una breve deviazione dal percorso ad anello. Vi si arriva solamente a piedi.
«La panchina del Lago Pistono è un emblema fortemente ambientalista -dichiara il sindaco di Montato Dora, Renzo Galletto– Lo è nell’approccio al sito, attraverso un suggestivo sentiero nel bosco; lo è nella sua collocazione; lo è attraverso i suoi colori, ispirati a una tavolozza pittorica che il luogo richiama».
Da qui, l’invito del sindaco a utilizzarla (civilmente): «Sedetevi per qualche minuto: cambierà la percezione di quello che vi circonda e proverete uno stato d’animo che vi riappacificherà con voi stessi e con la Natura».
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Paesaggi splendidi!
Si può unire alla natura anche la storia, o meglio la preistoria, con la visita alle strutture open air ricostruite sulle rive del Lago Pistono secondo una attenta ricostruzione filologica.
Visite guidate per vedere strutture e spazio espositivo con i reperti ritrovati sulle rive del Lago.