Oggi 3 giugno è il World Bicycle Day, la Giornata Mondiale della Bicicletta. La ricorrenza permette di celebrare le gioie del ciclismo e ricordare la versatilità e l’unicità di questo mezzo di trasporto.
Tutti ci ricordiamo come da piccoli abbiamo imparato ad andare in bici senza rotelle, sfrecciando poi verso mille avventure e verso la libertà. Oggi, 3 giugno ricorre proprio la Giornata Mondiale della Bicicletta, il World Bicycle Day che ci permette di festeggiare questo mezzo straordinario, compagno di vita.
Nel trambusto del mondo di oggi, con lo stress che ci insegue, andare in bicicletta ha davvero molte note positive. É un mezzo di trasporto semplice e sostenibile, rigenerante per la nostra salute fisica e mentale, e fa bene all’economia e all’ambiente.
Questa giornata celebra la bicicletta riconoscendo l’unicità, la longevità e la versatilità di questo veicolo, che viene utilizzato da due secoli, conveniente, affidabile, economico, pulito ed ecologico, che promuove la tutela dell’ambiente e la salute.
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Storia del World Bicycle Day
Tutto è iniziato quando il professor Leszek Sibilski, professore di sociologia e attivista di ciclismo ed educazione fisica negli Stati Uniti, ha avviato una campagna con la sua classe, per promuovere una risoluzione delle Nazioni Unite che stabilisse un giorno per la difesa e la celebrazione dell’umile bicicletta in tutto il mondo. Nel 2015 Sibilski si è dedicato a un progetto accademico, esplorando le biciclette e il loro ruolo nello sviluppo. Il suo lavoro è divenuto poi un massiccio movimento sostenuto da “Mobilità sostenibile per tutti”, che ha portato a una giornata internazionale dedicata alle Nazioni Unite per la promozione della bicicletta. Il 12 aprile 2018, all’unanimità da tutti i 193 Stati membri dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, si dichiarava il 3 giugno come Giornata Mondiale della Bicicletta.
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Perché ci piace andare in bicicletta
Usare questo mezzo come trasporto principale significa ottenere una buona dose di attività fisica come parte della routine quotidiana. Il ciclismo è uno sport delicato sul corpo e mirato. Si può fare più a lungo rispetto ad esempio alla corsa che utilizza più muscoli. Inoltre, riduce il rischio di malattie cardiache, ictus, alcuni tipi di cancro, diabete e persino la morte.
Non dimentichiamoci che queste due ruote fanno bene all’ambiente e sono sostenibili. Si muovono con la sola potenza del piede. E non ci sono fumi di scarico nocivi che intasano e annebbiano l’aria. La bicicletta è un simbolo di trasporto sostenibile e trasmette un messaggio positivo per favorire il consumo e la produzione sostenibile e ha un impatto positivo sul clima.
Fra l’altro permette di socializzare e tenere i contatti. Quando si va in bici lo si può fare in gruppo, condividendo la strada e il senso di avventura con i compagni ciclisti che la pensano allo stesso modo.
