Lupi sul lago d’Orta, una mostra di Cracking Art per promuovere la convivenza

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Lupi sul lago d’Orta, una mostra di Cracking Art per promuovere la convivenza ultima modifica: 2023-09-19T08:01:08+02:00 da Francesco Rasero
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Una cinquantina di lupi (colorati) ha invaso tre Comuni sul lago d’Orta, in Piemonte: è la mostra di Cracking Art Il richiamo dei lupi, che vuole puntare l’attenzione su questo grande predatore nelle Alpi

Sono una cinquantina, e di diversi colori, i lupi che da alcune settimane stanno invadendo tre Comuni del Novarese che si affacciano sul lago d’Orta -Miasino, Ameno e Orta San Giulio- colonizzandone boschi, strade, giardini, ville e balconi.

Due lupi luminosi su un balcone di Villa Nigra, a Miasino (foto di Francesco Lillo)

Si tratta delle opere di Cracking Art che l’associazione locale Asilo Bianco, guidata dall’artista Enrica Borghi, ha fatto arrivare in Piemonte, con la mostra “Il richiamo dei lupi”, visitabile fino a fine ottobre.

Un evento che ha l’obiettivo di concentrare l’attenzione e fare riflettere i visitatori, tramite l’Arte, sul discusso tema della presenza di questi grandi predatori nell’arco alpino.

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Il messaggio ambientale

«Il ritorno del lupo sulle Alpi, risultato di anni di sforzi di conservazione volti a proteggere e ripristinare le popolazioni selvatiche autoctone, resta oggi un argomento controverso e divisivo -spiegano i promotori dell’iniziativa- In molti apprezzano i vantaggi ecologici di questi animali, dato che i lupi svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio dell’ecosistema e della sua biodiversità. Altrettanti, però, nutrono preoccupazioni, soprattutto per le Comunità locali i cui mezzi di sussistenza e attività sono influenzati negativamente dalla presenza del predatore».

Asilo Bianco, tramite la riflessione collettiva per mezzo delle installazioni artistiche, mira a promuovere una convivenza sostenibile tra lupo ed essere umano.

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«I lupi possono insegnarci diverse lezioni preziose, sia in termini di comportamento sia come ruolo attivo negli spazi che abitano. Sono animali altamente sociali che vivono in unità familiari molto unite, i branchi, all’interno delle quali dimostrano forti legami, capacità di cooperazione e comunicazione», sottolineano gli organizzatori della mostra.

E aggiungono: «Sono anche dotati di grande resilienza e in grado di adattare le proprie strategie e comportamenti all’ambiente che li circonda. Hanno un profondo rispetto per la natura: la loro presenza ha un impatto significativo sulla salute generale e sulla diversità di un eco-sistema».

Il richiamo dei lupi mostra Cracking Art
La mostra “Il richiamo dei lupi” prosegue fino alla fine di ottobre

Dove trovare i lupi colorati sul lago d’Orta

I lupi d’arte, quelli colorati e in plastica, sono stati disposti lungo il Sentiero Nigra, un percorso di visita di quella porzione del lago d’Orta che parte dalla basilica di San Giulio, sull’isola omonima.

Il Sentiero connette i luoghi dell’architetto Carlo Nigra (1856-1942), figura poliedrica e proiettata al futuro che ha plasmato, ridisegnato e modellato il paesaggio lacustre che oggi è possibile ammirare.

lupi sul lago d'orta mostra cracking art
Lupi luminosi a Villa Nigra di Miasino (foto di Francesco Lillo)

Le diverse tappe toccano la chiesa parrocchiale e il Sacro Monte di Orta, la splendida Villa Nigra e il suo giardino (con alcuni prototipi gialli e luminosi, creati appositamente per questa collaborazione), la chiesa di San Rocco e il Giardino dei Semplici a Miasino, la Villa con il Parco Monte Oro e il parco neo-gotico Tornielli di Ameno.

In parallelo, per tutta la durata della mostra, sono previsti incontri, approfondimenti, proiezioni e momenti conviviali: sul sito asilobianco.it il calendario completo e aggiornato.

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La Cracking Art

Il movimento Cracking Art nasce nel 1993, con l’intenzione di cambiare radicalmente la storia dell’Arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale.

Il tutto unito all’utilizzo rivoluzionario dei materiali plastici, per mettere in evidenza il rapporto sempre più stretto tra vita naturale e realtà artificiale.

Lupi di Cracking Art
Lupi di Cracking Art esposti a Vicenza nel 2018

La dimensione corale del gruppo non limita l’espressione individuale delle singole voci: gli artisti lavorano anche in modo indipendente interpretando, ciascuno secondo le proprie esigenze, le problematiche e le tensioni del nostro tempo.

L’opera d’arte multipla e riproducibile -come, in questo caso, i lupi in plastica- nonché i colori accesi sono dei tratti distintivi di questa particolare corrente artistica.

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Lupi sul lago d’Orta, una mostra di Cracking Art per promuovere la convivenza ultima modifica: 2023-09-19T08:01:08+02:00 da Francesco Rasero

Giornalista pubblicista, dal 1998 scrive su carta stampata e online. Oggi è direttore responsabile di una testata locale e gestisce Altrov*e, start-up che si occupa di copywriting e comunicazione. Ha lavorato per oltre un decennio nel settore ambientale, oltre ad aver organizzato svariati eventi culturali, in ambito artistico, cinematografico e teatrale. È appassionato di viaggi, in particolare nell’area balcanica e nell’Est Europa, dove ha seguito (e segue) alcuni progetti di volontariato. Ama conoscere, progettare, fotografare e stare a contatto con le persone. Ma ancora di più ama il rugby, i suoi gatti e la sua nuova famiglia.

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