Si svolgono a Genova dal 29 settembre al 1° ottobre i campionati mondiali di Plogging 2023, specialità sportiva che unisce corsa e pulizia del territorio dai rifiuti abbandonati
Dal 29 settembre e il 1° ottobre 2023 Genova ospita la terza edizione dei Mondiali di Plogging, l’innovativa disciplina sportiva che coniuga l’attività fisica e l’ambiente.
Saranno 15 le Nazioni in gara, rappresentate da 100 atlete e atleti che si sfideranno nel raccogliere rifiuti abbandonati, con l’obiettivo di sensibilizzare a comportamenti più attenti e meno inquinanti.
«Correre in un ambiente naturale permette di apprezzare fino in fondo la bellezza che ci circonda, anche se la natura rischia sempre più di essere messa in crisi dalla pressione dell’uomo, delle sue attività e della sua disattenzione –dichiara il direttore di gara Roberto Cavallo, eco-runner e divulgatore ambientale– Lo spirito del Plogging è quello di cercare di lasciare puliti i sentieri, le strade e i luoghi che attraversiamo, raccogliendo ciò che incontriamo abbandonato da altri».
Gli fa eco Alessandra Bianchi, assessore allo Sport e al Turismo del Comune di Genova, città che sarà Capitale europea dello Sport 2024: «Si tratta di una gara in cui, a vincere, saranno innanzitutto il rispetto per l’ambiente e la promozione di buone pratiche ecologiche».

Mondiali di Plogging 2023: la fase finale
La finale vera e propria del campionato mondiale si disputerà nella giornata di sabato 30 settembre sui sentieri del Parco delle Mura, con ritrovo e partenza degli atleti in mattinata dal centro sportivo “Felice Ceravolo”, al Lagaccio, dove è anche previsto l’arrivo finale.
Una volta che i partecipanti saranno giunti al traguardo, intorno alle 15:30 circa, spetterà ai giudici di gara il compito di aprire tutti i sacchi di rifiuti raccolti e differenziarli, conferendo a ciascuno un punteggio basato su distanza e dislivello percorsi.

La quantità e la qualità dei rifiuti raccolti avranno un peso importante sul risultato finale, poiché il loro valore, trasformato in CO2 non emessa in atmosfera grazie al riciclo dei materiali, contribuirà alla classifica.
Le premiazioni dei vincitori si terranno il giorno successivo, domenica 1° ottobre, al molo Ponte Embriaco del Porto Antico di Genova.
Gli atleti vincitori riceveranno medaglie create con parti di schede madri di computer usati e pile scariche, realizzate dall’architetto Andrea Sarzi Braga per il Centro di Coordinamento RAEE e il Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori.

«L’obiettivo è battere il record della passata edizione, quando furono raccolti oltre 1.100 chilogrammi di rifiuti abbandonati nelle Valli olimpiche di Torino 2006», dichiarano gli organizzatori.
I runner finalisti sono stati scelti grazie a un meccanismo di qualificazione misto, che ha coinvolto una decina di gare di trail running in Italia e in Europa e una competizione virtuale aperta a tutti.

Gli eventi collaterali
Il ricco programma di eventi legati ai Mondiali di Plogging 2023 a Genova prevede anche diversi eventi collaterali a tema ambientale:
- Nella mattina di venerdì 29 settembre, sempre al Lagaccio, si terrà la Plogging Child, progetto di educazione ambientale rivolto alle scuole del territorio. Al pomeriggio, l’arrivo in città degli atleti decreterà l’inizio della terza edizione del Mondiale vero e proprio, con la consegna dei pacchi-gara e la cerimonia di apertura, in programma a Palazzo Ducale alle ore 21.
- Durante tutta la giornata della finale, sabato 30 settembre, sono previsti anche intrattenimento, giochi per bambini e stand ad accompagnare l’attesa dell’arrivo della gara, con collegamenti in diretta dalla corsa.
- Domenica 1° ottobre la manifestazione si sposterà al Porto Antico di Genova, per l’edizione pilota dell’Urban Plogging, una competizione tra le vie del centro storico che vedrà impegnati 50 atleti e atlete nella raccolta del littering urbano. In contemporanea, a Marina di Genova, si svolgerà una dimostrazione di Sea Plogging, in cui i rifiuti abbandonati in mare verranno recuperati da una barca.
La tre-giorni dei Mondiali di Plogging 2023 prevede anche un’anteprima, con lo spettacolo “Non c’è un Pianeta B” di Roberto Cavallo accompagnato dalla Quadrilla Folk Band in programma giovedì 28 settembre a Campomorone, a partire dalle ore 21. Prenotazione obbligatoria qui.
Il campionato mondiale di Plogging è organizzato da AICA – Associazione Internazionale per le Comunicazione Ambientale, E.R.I.C.A. soc. coop., Aps Valle dello Sport e AMIU Genova. L’evento è patrocinato da Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Liguria, Comune di Genova, RAI per la sostenibilità ESG e Rai Liguria.

Il Plogging
Questa originale pratica sportiva di corsa con raccolta dei rifiuti si è sviluppata negli ultimi anni per contrastare il sempre crescente fenomeno del littering e, in poco tempo, si è diffusa tra gli appassionati di sport e della natura, fino a diventare un vero e proprio movimento internazionale.
Nel 2015 per definire questa nuova disciplina il runner svedese Erik Ahlström ha creato il termine “plogging”, unione del verbo svedese “plocka upp”, raccogliere, con la parola jogging.

Anche in Italia erano nate esperienze di questo genere, tra cui Keep Clean and Run, l’eco-maratona ideata proprio da Roberto Cavallo, che da anni attraversa il Paese per portare un messaggio di sostenibilità e di attenzione all’ambiente.
Proprio a partire da questa iniziativa, nel 2021 è nata l’idea di dare vita ai Mondiali di Plogging, le cui precedenti edizioni si sono svolte in Piemonte con la partecipazione, rispettivamente, di 60 e 70 atleti finalisti.
[Cover Image: foto di Stefano Jeantet per AICA]
Pulisci e Corri, una eco-corsa per dire stop all’abbandono dei rifiuti
