In Spagna, treni gratis dal 1 settembre fino al 31 dicembre 2022. Una misura volta a ridurre il consumo di carburante e l’impatto ambientale del settore dei trasporti
Sorpresa, entusiasmo e curiosità. Queste sono le emozioni che hanno accolto l’annuncio del primo ministro spagnolo Pedro Sánchez. Il governo spagnolo ha infatti dichiarato che, dal 1 settembre fino al 31 dicembre 2022, la rete ferroviaria statale Renfe metterà a disposizione dei treni gratis per coprire determinati percorsi.
Per l’appunto, tale iniziativa non comprende ogni genere di viaggio, bensì solo quelli di breve e media distanza.
Precisamente, i servizi saranno completamente gratuiti per tratte inferiori a 300 chilometri. Da questo specifico dato, si può dedurre che sarà possibile effettuare dei comodi spostamenti tra città come Barcellona, Madrid o Siviglia. Bisognerà semplicemente accomodarsi su un sedile del treno e lasciarsi trasportare tra le meraviglie culturali di questo territorio.
Per chiunque programmasse di fare in futuro un’esperienza simile, migliore occasione di questa non c’è.
Ma vediamo di seguito più nel dettaglio che cosa prevede tale misura e quali sono le cause che hanno contribuito alla sua formulazione.
Treni panoramici, i 10 migliori in Europa per viaggi incredibili immersi nella natura
Treni gratis in Spagna
L’iniziativa dei treni gratis in Spagna non riguarda l’intero settore ferroviario della penisola. Infatti, la sua area di interesse comprende esclusivamente i servizi a breve e a media distanza, ma non la rete ad alta velocità. Inoltre, è un progetto temporaneo, la cui data di scadenza si colloca alla fine dell’anno.
Ma come mai si è resa necessaria una misura di tal genere?
Innanzitutto, come afferma lo stesso Pedro Sánchez, primo ministro spagnolo, essa è una risposta concreta all’andamento crescente della crisi provocata dall’aumento del costo della vita in questi territori. Nello specifico, si tratta di un’azione volta a contrastare l’inflazione e l’aumento dei prezzi delle risorse energetiche.
Per l’appunto, è una strategia il cui obiettivo principale è quello di cercare di ridurre il più possibile il consumo di carburante per due principali motivi.
Il primo riguarda l’impatto ambientale dei trasporti. Infatti, proponendo alternative valide che possano sostituire l’utilizzo di veicoli privati, si intende promuovere e alimentare una politica dei trasporti sempre più green e sostenibile, coinvolgendo in prima persona i cittadini, senza che questi ne abbiano ripercussioni.
Invece, il secondo motivo riguarda la rete energetica fornita dalla Russia, da cui le principali potenze europee tentano di sganciarsi sempre di più a seguito del conflitto con l’Ucraina.
2021, ripartono i treni a lunga percorrenza in Europa
Altre esperienze europee
Il governo spagnolo ha dichiarato che i biglietti gratuiti saranno finanziati da una nuova tassa che riguarderà le banche e le aziende energetiche.
Ma proprio come la Spagna, ci sono anche altri paesi europei che hanno ridotto le tariffe dei trasporti in relazione al clima economico attuale.
Già a giugno, la Germania ha fissato a 9€ il prezzo degli abbonamenti mensili per qualunque tipo di trasporto, ad eccezione dei servizi ad alta velocità e a lunga percorrenza.
Invece, il Lussemburgo è il primo stato al mondo ad aver stabilito nel 2020 un trasporto pubblico interamente gratuito, sia per i residenti sia per i turisti.
Anche Malta ha dichiarato una misura simile che interesserà l’intera isola a partire dal 1 ottobre 2022.
In conclusione, si può affermare che la rete di mezzi di trasporto gratuita si stia progressivamente allargando in tutta l’Europa, con agevolazioni e sconti in quasi tutti i paesi. Un’ottima soluzione per promuovere il turismo sostenibile e un grande incentivo per riprendere a viaggiare.
