Spagna plastica per frutta e verdura

Spagna, stop agli imballaggi di plastica per frutta e verdura dal 2023

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Spagna, stop agli imballaggi di plastica per frutta e verdura dal 2023 ultima modifica: 2021-10-22T07:20:00+02:00 da Carla Clúa Alcón
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Il governo della Spagna vieterà l’uso della plastica per frutta e verdura e incoraggerà gli acquisti di merce sfusa

La vendita di frutta e verdura in contenitori di plastica sarà vietata nei negozi e nei supermercati spagnoli a partire del 2023. Questa è una delle misure scaturite dal Regio decreto sugli imballaggi e i rifiuti che il governo sta ultimando e che sarà pubblicato a breve dal Ministero per la Transizione Ecologica.

Il divieto di confezionamento con plastica si applicherà ai lotti di frutta e verdura di peso inferiore a un chilo e mezzo. Gli alimenti “a rischio di deterioramento se venduti sfusi” rimarranno fuori dal divieto e potranno essere imballati con contenitori di plastica. L’elenco completo dei prodotti sarà stabilito dall’Agenzia spagnola per la sicurezza alimentare e la nutrizione.

Al fine di semplificare la vendita di frutta e verdura sfusa, i negozianti dovranno consentire ai loro clienti di portare i propri contenitori riutilizzabili da riempire dopo aver stabilito delle precise condizioni per la pulizia e l’idoneità.

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Il decreto prevede anche l’obbligo per le amministrazioni di promuovere l’installazione e l’utilizzo di fonti di acqua potabile negli spazi pubblici, per offrire alternative alla vendita di bevande confezionate o alla distribuzione di bicchieri monouso nel corso di eventi pubblici dal 2023.

Secondo il giornale El País, l’esecutivo spagnolo cerca di “combattere nel modo più efficace l’uso eccessivo di imballaggi perché l’inquinamento da plastica ha già superato ogni limite”. Gli obiettivi sono ambiziosi: ottenere una riduzione del 50% della vendita di bottiglie di plastica entro il 2030 e raggiungere il 100% dei contenitori riciclabili entro la fine di questo decennio.

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Si tratta di un divieto simile a quello che prevede la legge francese anti-spreco, che entrerà in vigore nel 2022 e che arriva dopo anni di campagne da parte di diverse ONG affinché si smetta di plastificare i prodotti alimetari freschi. Una delle più note è stata quella di Greenpeace iniziata nel 2018 con lo slogan Desnuda la fruta (spoglia la frutta) per denunciare l’abuso della plastica nella vendita di alcuni alimenti, con l’obiettivo per i supermercati di eliminare la plastica monouso dal cibo.

Nonostante il traguardo che rappresenta questo nuovo divieto, Greenpeace ritiene che il Governo “non stia andando abbastanza veloce per tagliare il flusso di inquinamento da plastica […] Beviamo plastica, mangiamo plastica e respiriamo plastica”, afferma Julio Barea, dell’organizzazione ambientalista.

L’annuncio di queste nuove misure arriva solo un paio di mesi dopo l’entrata in vigore della direttiva europea SUP (Single Use Plastic) contro la plastica monouso, un provvedimento che ha tolto bastoncini cotonati, cannucce, bicchieri, palloncini e piatti di plastica dal mercato.

Spagna, stop agli imballaggi di plastica per frutta e verdura dal 2023 ultima modifica: 2021-10-22T07:20:00+02:00 da Carla Clúa Alcón

Laureata in giornalismo, vive a cavallo tra l'Italia e la Spagna. Nata nel 1996 a Tarragona (Catalogna), sta conseguendo una Laurea Magistrale in Scienze Internazionali all'Università di Torino. Ha lavorato in diversi media spagnoli, televisione, radio e giornali. Le sue passioni sono viaggiare, scrivere, conoscere la politica e imparare le lingue –ne parla sei!-. Amante del buon cibo, è sempre alla ricerca del sole e del mare.

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