Plastica monouso, il Parlamento approva la legge di delegazione europea volta a far sparire dal mercato piatti, cannucce e stoviglie prodotte con questo materiale inquinante.
Il Senato ha approvato il disegno di legge di delegazione europea 2019-2020 con la delega per la plastica monouso, Direttiva Europea Single Use Plastic (SUP). È prevista, dunque, la messa al bando di alcuni oggetti in plastica monouso come piatti, posate e cannucce. È stato, inoltre, incluso l’emendamento sostenuto da Marevivo che prevede la progressiva riduzione dei bicchieri.
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Si tratta di una vera e propria vittoria per l’ambiente e per le associazioni ambientaliste che si sono battute per liberarsi da questo materiale inquinante.
Marevivo stima che oltre l’80% dei rifiuti marini rinvenuti sulle spiagge europee siano di plastica. Oltre la metà di questi rifiuti sono oggetti in plastica monouso.
“Siamo molto soddisfatti di questo traguardo, reso possibile grazie al lavoro del nostro Parlamento e dei Senatori che per primi hanno presentato l’emendamento. Adesso il lavoro di Marevivo sarà quello di monitorare sulla giusta applicazione della direttiva, specialmente per i prodotti per cui è prevista una riduzione graduale” ha dichiarato Raffaella Giugni, Responsabile delle Relazioni Istituzioni di Marevivo.
“La plastica è ormai onnipresente nelle nostre vite e nelle nostre abitudini. È entrata anche nella catena trofica, tanto che recentemente è stata rinvenuta perfino nella placenta umana. Dobbiamo assicurarci di porre fine a questo sistema sbagliato a livello istituzionale ma anche nei nostri comportamenti quotidiani, per tutelare la salute del Pianeta e la nostra” conclude Giugni.
Il Governo potrà comunque consentire l’immissione sul mercato dei prodotti realizzati in plastica biodegradabile e compostabile certificata conforme allo standard europeo EN13432 in caso non siano disponibili alternative al monouso.
La direttiva europea, recepita dall’Italia, nasce con lo scopo di tendere sempre più a un approccio circolare, che comprenda prodotti riutilizzabili e sostenibili, seguendo l’obiettivo dell’Onu numero 12 che riguarda lo sviluppo sostenibile.
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