Si tratta senza alcun dubbio della band più originale del panorama musicale italiano, un gruppo storico che ha fatto dell’ironia il proprio marchio di fabbrica. Elio e le Storie Tese, da molti anni, ci regalano pezzi imperdibili che si prestano a diverse chiavi di lettura. La loro ultima canzone, però, si fa portavoce di un messaggio forte e chiaro, pur senza rinunciare allo stile inconfondibile a cui ci hanno abituati.
È il rispetto per l’ambiente il tema portante de La canzone circolare, il brano che Elio e le Storie Tese hanno realizzato in collaborazione con Legambiente. Un testo che punta ad essere coinvolgente quanto il suo ritmo, come dichiarato esplicitamente dagli stessi versi. “È la canzone circolare, vuole spronare a riciclare”.
L’invito, infatti, è quello di riflettere sulle possibilità di ridurre il proprio impatto sull’ambiente e la produzione di rifiuti, sposando la filosofia dell’economia circolare, cominciando a riciclare e a riutilizzare gli scarti, vedendo in essi nuove opportunità per dar vita a qualcos’altro.
È così che “un torsolo sputato” può trasformarsi in biometano e un fondo di caffè può essere reinserito in un nuovo processo, fino a far nascere funghi prelibati. “E se invece producessi, consumassi meno, rimettessi tutto in circolo?”, si domandano Elio e le Storie Tese, suggerendo che la soluzione a problemi così centrali come quelli dell’inquinamento e del consumo sfrenato sia proprio nelle mani di ciascuno di noi, semplici cittadini che con le proprie azioni e le proprie scelte possono fare la differenza per il bene del mondo che ci circonda.
“Quando ricicli, tu non rifiuti più”. Quello di Elio e le Storie Tese è un vero e proprio mantra che, grazie alla loro nuova canzone, risuona attraverso stimoli diversi. Uno di questi è certamente il simpaticissimo videoclip del brano, in cui gli artisti de La terra dei cachi e La canzone mononota si sono trasformati nei personaggi di un divertente videogame vintage in stile Super Mario.
Ognuno di loro è impegnato a collezionare rifiuti e a riporli negli appositi bidoni per la raccolta differenziata, ma anche a portare a termine missioni virtuose che ognuno di noi può mettere in pratica nel quotidiano. Raccogliere le bottiglie di vetro per riciclarle all’infinito, trasformare gli scarti delle arance in tessuti di moda sostenibile, riutilizzare lattine di alluminio per costruire uno skateboard, raccogliere la plastica per salvaguardare il mare e produrre nuove oggetti.
Piccoli gesti e accorgimenti che possano aiutarci a segnare un passaggio sempre più auspicabile in tutti gli ambiti della nostra vita e della società, dal modello lineare del consumo ad un’economia circolare.
La canzone circolare incarna a pieno titolo le leggi di questo modello, rappresentando il primo esempio di canzone “compostabile”, come ama definirla Elio. Si tratta, infatti, di un pezzo potenzialmente infinito. Se è vero che nulla ha una fine, anche questo brano può essere un punto di partenza per creare qualcosa di nuovo.
Elio e le Storie Tese, geniali come sempre, rivolgono un invito esplicito ai loro colleghi affinché si uniscano al coro e contribuiscano a continuare e a diffondere La canzone circolare.
Un progetto inclusivo che mette al centro l’importanza di partecipare insieme alla salvaguardia dell’ambiente e che rivendica il potere sociale dell’arte e degli artisti. Chi vorrà, potrà riattivare il processo e proseguire la canzone sul sito http://canzonecircolare.legambiente.it.
“Niente finisce per davvero, tutto diventa qualcos’altro”.
Di seguito il testo completo de La canzone circolare di Elio e le Storie Tese.
La canzone circolare
Sono stufo di produrre, di consumare
Di creare dei rifiuti
E se invece producessi, consumassi meno
Rimettessi tutto in circolo?
Non si può più continuare col lineare
È meglio un’economia circolare
Quando ricicli, tu non rifiuti più
Per fare questo ci vuole quello
Per fare quello ci vuole codesto
Per rifare tutto ci vuole tutto
E tutto diventa qualcos’altro
Niente finisce per davvero
Tutto diventa qualcos’altro
A parte i film in bianco e nero
Quando appare la scritta “The End”
La scritta “The End”
Un torsolo sputato aveva dichiarato
“Ormai sono finito”
Ma poi con altri torsoli si fece il biometano
E tutti trasformati tornarono a cantare
Per fare questo ci vuole quello
Per fare quello ci vuole codesto
Per rifare tutto ci vuole tutto
E tutto diventa qualcos’altro
Un fondo di caffè pensava al suo passato
Dapprima torrefatto e infine macinato
Compresso, servito e degustato
Gettato in un cassetto e poi scordato
Aveva un grande sogno, di essere mangiato
E l’hanno trasformato in un fungo prelibato
Per fare questo ci vuole quello
Per fare quello ci vuole codesto
Per rifare tutto ci vuole tutto
E tutto diventa qualcos’altro
È la canzone circolare
Vuole spronare a riciclare
Cari colleghi del cantare
Dai venite a cantarla anche voi
È la canzone circolare
Vuole spronare a riciclare
Cari colleghi del cantare
Dai, prendete e proseguitela voi…