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Pavimento pelvico, perché e come prendersene cura

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Pavimento pelvico, perché e come prendersene cura ultima modifica: 2022-02-01T10:20:48+01:00 da Valentina Tibaldi
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Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli e legamenti che ricopre un ruolo fondamentale in molti aspetti della vita, non ultima la sfera sessuale. Area ammantata di mistero, necessita di cure per garantire forza e vitalità all’individuo. Trascurarlo, al contrario, può avere ripercussioni- spesso inaspettate- sulla salute dell’intero organismo.

Pavimento pelvico, questo sconosciuto. Parte del corpo ampiamente sottovalutata, riveste un’importanza primaria del benessere delle persone, in primis delle donne. Nel periodo che precede e segue il parto, ma non solo: il pavimento pelvico gioca un ruolo fondamentale anche nella vita di tutti i giorni, incidendo su problematiche come il mal di schiena, la stipsi, l’incontinenza e influenzando pesantemente la sfera sessuale.

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Averne cura è uno dei maggiori segreti del benessere, una chiave per avere un organismo in salute, forte e vitale. Ne parliamo con Roberta Casale, Ostetrica specializzata proprio nella riabilitazione del pavimento pelvico.

Pavimento pelvico, ci presenti questa importantissima parte del nostro corpo?

Il pavimento pelvico è un insieme complesso di muscoli e legamenti che chiude la parte bassa del tronco e trova la sua “casa” nel bacino osseo. La sua vocazione è quella di muovere e stabilizzare le ossa del bacino, di sostenere gli organi pelvici garantendone il corretto equilibrio, ha un ruolo fondamentale nella continenza, nella sessualità e nel parto. È un’area del corpo ammantata di mistero, fonte di vitalità, forza e sicurezza, nessuna parte del nostro corpo partecipa a così tante funzioni vitali quanto il pavimento pelvico.

Per essere in salute deve mantenere due caratteristiche fondamentali: forza ed elasticità. Sfortunatamente molto spesso questa parte del corpo non si trova in equilibrio: in alcuni casi è troppo rilassata, in altri è troppo tesa e ciò può comportare diverse problematiche quali ad esempio l’incontinenza, il prolasso degli organi pelvici, problemi durante la sessualità, il mal di schiena, la stipsi.

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Cosa significa averne cura e perché è fondamentale farlo?

La cura di questa parte del nostro corpo, nonostante la sua incredibile importanza, viene spesso sottovalutata: è considerato normale tonificare gli altri muscoli del corpo per restare in forma e in salute. Perché non il pavimento pelvico?

La maggior parte delle persone accede a un servizio di rieducazione o riabilitazione solo in presenza di problematiche conclamate (dopo un parto difficile, dopo la chirurgia, per motivi di incontinenza…) mentre sarebbe estremamente importante imparare a conoscere questa parte del nostro corpo fin da giovanissimi, apprendendo a rispettarla e a utilizzarla correttamente per prevenire molte patologie e disfunzioni.

Chi si rivolge a te?

Per rispondere, una piccola premessa: ogni donna è diversa e ogni pavimento pelvico presenta caratteristiche uniche, è perciò importante fare una valutazione funzionale approfondita con un professionista che possieda una formazione specifica in questo ambito per correggere eventuali cattive abitudini e migliorare la funzionalità e il benessere di questa parte del nostro corpo.

Questo percorso può risultare particolarmente utile:

durante la gravidanza per predisporre al meglio il bacino e i muscoli al momento del parto;

dopo un parto “difficile” in particolare se c’è stata una lacerazione, un’episiotomia o l’utilizzo della ventosa;

– prima e dopo un’isterectomia o altri interventi ginecologici;

– in caso di prolasso degli organi pelvici;

– quando la sessualità è dolorosa o insoddisfacente;

– in caso di vaginismo;

– quando si soffre di vulvodinia, endometriosi, cistite interstiziale e dolore pelvico cronico;

– in menopausa;

– in presenza di stitichezza cronica, ragadi anali e emorroidi“.

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Quali risvolti positivi, magari impensati perché in relazione non evidente, può comportare un pavimento pelvico in salute?

Molti: questa parte del corpo è fondamentale per garantire una buona postura e per il mantenimento dell’equilibrio, un pavimento pelvico in buona salute migliora il ritorno venoso e linfatico dagli arti inferiori, aiuta a mantenere in movimento i visceri pelvici e migliora la peristalsi intestinale. La riabilitazione del pavimento pelvico è un ottimo strumento anche in caso di infezioni e cistiti ricorrenti“.

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Ci puoi consigliare una routine di base per aver cura del proprio pavimento pelvico, ferma restando la specificità di ogni situazione, l’unicità di ciascun corpo ed esperienza?

Ecco alcuni consigli per mantenere il pavimento pelvico in salute:

Ascoltate la vostra vescica. Evitate la pipì “preventiva”o, d’altro canto, di trattenere l’urina troppo a lungo;

Non spingete mai per urinare, rilassatevi e aspettate che la vescica si svuoti da sola;

– Se sentite il bisogno di defecare, non rimandate lo stimolo;

– Per mantenere la corretta postura sul wc, mettete una panchetta sotto i piedi portando le ginocchia più in alto rispetto al bacino;

– Mantenete una dieta varia e sana, assumendo la giusta quantità di liquidi;

– Fate un po’ di attività fisica: camminare aiuta a mantenere in movimento il bacino ed il pavimento pelvico“.

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Poche semplici accortezze, che possono fare la differenza nel garantire al pavimento pelvico, quotidianamente, la considerazione che merita. Ed essere ricambiati guadagnando consapevolezza, salute e benessere.

Pavimento pelvico, perché e come prendersene cura ultima modifica: 2022-02-01T10:20:48+01:00 da Valentina Tibaldi
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Pavimento pelvico, perché e come prendersene cura ultima modifica: 2022-02-01T10:20:48+01:00 da Valentina Tibaldi

Lettrice accanita e scrittrice compulsiva, trova in campo ambientale il giusto habitat per dare libero sfogo alla sua ingombrante vena idealista. Sulla carta è laureata in Lingue e specializzata in Comunicazione per la Sostenibilità, nella vita quotidiana è una rompiscatole universalmente riconosciuta in materia di buone pratiche ed etica ambientale. Ha un sogno nel cassetto e nella valigia, già pronta sull’uscio per ogni evenienza: vivere di scrittura guardando il mare.

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