La regolarità intestinale è uno degli indicatori del nostro benessere generale. Dieta povera di fibre, scarsa idratazione e stile di vita sedentario rischiano di favorire la costipazione.
La stitichezza è un sintomo caratterizzato da un’evacuazione scarsa o assente per almeno tre giorni. Si tratta di un problema piuttosto diffuso, dovuto a cause organiche o psicologiche. In assenza di particolari patologie, la dieta e alcune abitudini di vita possono contribuire alla stipsi prolungata.
Fare attenzione ai segnali del proprio corpo è allora importante per modificare alcuni comportamenti scorretti.
Stitichezza: sintomi
Prima di auto-diagnosticarsi questo problema, si deve tener conto dell’ampia variabilità individuale che caratterizza la frequenza delle evacuazioni. Fisiologicamente si ritiene che di norma dovrebbe corrispondere ad almeno tre volte a settimana.
La tendenza alla costipazione si manifesta più facilmente con l’avanzare dell’età e temporaneamente può verificarsi durante viaggi o a seguito di cambiamenti della routine quotidiana.
Tra i sintomi più tipici della stipsi vi è lo sforzo nell’espulsione delle feci con la sensazione di svuotamento incompleto. Spesso si accompagna anche a dolori addominali, gonfiore e senso di malessere. Una persona stitica può sentirsi a disagio a livello emotivo e sociale con implicazioni importanti sulla propria salute.

Stitichezza cronica
Pur essendo fastidiosa, di per sé non rappresenta un problema di cui allarmarsi se si presenta occasionalmente. Tuttavia, quando la costipazione diventa cronica, cioè dura tre settimane o più, può comportare delle complicazioni. È il caso di ragadi e emorroidi, entrambe accompagnate da sanguinamento. Persistono e si acuiscono, inoltre, le sensazioni di disagio e malessere generale.
In ogni caso, prima di allarmarsi e ricorrere ai farmaci, è bene consultare uno specialista e valutare eventuali cambiamenti da apportare al proprio stile di vita.
Stitichezza bambini
Anche i piccoli possono lamentare questo disturbo. Nel loro caso spesso è riconducibile a una tendenza a trattenere le feci o ad un’evacuazione difficile a causa di una dieta povera di fibre. Nell’età evolutiva, inoltre, fattori di stress emotivo possono provocare temporaneamente una tendenza alla stipsi.
Stitichezza: dieta
Sia negli adulti che nei bambini, aver cura della propria alimentazione è fondamentale per superare la stipsi. Cereali integrali, frutta e verdura sono ingredienti immancabili per garantire una corretta funzionalità intestinale. Un’adeguata idratazione è un altro fattore decisivo per garantire una facile evacuazione. Bere acqua a sufficienza, infatti, aiuta ad aumentare il volume della massa fecale, ammorbidendola e facilitandone l’espulsione. Anche l’attività fisica regolare è un ottimo modo per riattivare tutto il corpo, intestino compreso.

Stitichezza: rimedi naturali
Alcuni alimenti si rivelano dei veri e propri lassativi naturali per i loro effetti nel ripristinare o regolarizzare la motilità dell’intestino.
- Semi di chia. Grazie all’elevato contenuto di fibre, favoriscono il transito e la regolarità intestinale.
- Semi di lino. Considerati degli emollienti intestinali, soprattutto se ingeriti interi, costituiscono un valido aiuto naturale contro la costipazione.
- Mela cotogna, prugne secche e kiwi. Sono alcuni dei frutti con la maggiore efficacia lassativa per via dell’alto contenuto di fibra.
- Aloe vera. Insieme alle altre mirabili proprietà curative, il gel di questa pianta presenta anche una buona azione come lassativo naturale.
- Liquirizia. La radice aromatica che molti amano gustare è rinomata anche per la capacità di contrastare la costipazione.
- Malva. Grazie alle sue mucillagini, questa pianta può essere assunta come tisana per favorire la motilità intestinale.

Come rimedio naturale contro la stipsi, poco noto è l’utilizzo delle pale di ficodindia, i cladodi
Della pianta si utilizza oltre al frutto, le foglie, chiamate cladodi o pale, possiedono principi attivi e proprietà benefiche sfruttate in diversi settori da quelli culinari a quelli fitoterapici, persino in cosmetologia.
Il succo estratto dai cladodi è pieno di fibre che hanno effetto lassativo.
Il succo di pala di ficodindia è ricco di vitamine e tannini sono potenti antiossidanti e svolgono un’azione astringente.