La Giornata mondiale della Gentilezza si celebra oggi, lunedì 13 novembre. Tutti, singoli individui e organizzazioni, devono impegnarsi a compiere buone azioni e atti di gentilezza.
La Giornata della Gentilezza nasce in Giappone grazie ad un Movimento (Japan Small Kindness Movement), fondato a Tokyo nel 1988. Il loro impegno è quello di rendere il mondo un posto migliore, più gentile e compassionevole. Col fine di questo obiettivo, nel 1998, hanno deciso di istituire questa Giornata.
Anche in Italia è nato a Parma, nel 2000, un movimento per la gentilezza, il cui motto è “la gentilezza è rivoluzionaria”, frase ripresa da una celebre canzone di Claudio Baglioni.
L’obiettivo di questa Giornata è quello di considerare altre culture, altre etnie, altre religioni, oltre la nostra. Perché solo osservando l’Altro e individuando le diversità è possibile comprendere ciò che abbiamo in comune e, di conseguenza, cercare di cambiare il mondo e renderlo migliore.
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Le azioni da poter svolgere sono molteplici: come mandare un messaggio a qualcuno per ringraziarlo, aiutare persone che non conosciamo, oppure cercare di rendere felice un amico.
Ma non solo, perché questa Giornata non considera esclusivamente la gentilezza verso gli esseri umani, ma verso tutti gli esseri viventi. Perciò è possibile compiere azioni anche nei confronti di animali (ad esempio proporsi come volontari in un canile) e del nostro pianeta (ad esempio ripulire una spiaggia).
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Nel corso degli anni sono aumentate le iniziative verso questo tema grazie anche al consolidamento di pratiche quali l’empatia, la tolleranza e il rispetto degli altri.
Tra le iniziative c’è il “Dance for Kindness”, un flashmob in cui ciascun gruppo partecipante ballerà la stessa coreografia con la stessa canzone. Si tratta di un’idea nata nel 2012.
Altro obbiettivo fondamentale di questa Giornata è quello di promuovere la gentilezza come uno stile di vita. Non basta, infatti, essere affabili e compiere gesti civili esclusivamente oggi, ma è necessario esserlo e farlo sempre.
