Con un’opera d’arte di Simon Beck, Greenpeace lancia un messaggio alle potenze mondiali riunitesi per il Forum di Davos. Life over growth!, la vita è più importante della crescita economica.
Life over growth!: la vita è più importante della crescita economica. Il messaggio si estende, forte e chiaro quanto evocativamente effimero, sulla neve fresca dell’altopiano del Dreibündenstein, tra le montagne Grigionesi.
A realizzarlo, camminando e lasciando impronte sul terreno innevato, un gruppo di attiviste e attivisti di Greenpeace. A capitanare i lavori, c’era l’artista britannico Simon Beck, maestro nella realizzazione di disegni di grandi dimensioni sulla neve con l’uso delle ciaspole.
Simon Beck, l’artista che disegna sulla neve con le ciaspole
Opera d’arte con messaggio
L’opera è stata realizzata a oltre duemila metri di quota. Ha richiesto il lavoro congiunto e coordinato di diverse persone, raggiungendo un’estensione pari a quella di due campi di calcio.
Destinatari del suo messaggio, i potenti della Terra, riunitisi a Davos dal 14 al 19 gennaio 2024 per decidere della strategia da adottare, a livello globale, per affrontare le sfide dell’anno in corso e del prossimo futuro. L’installazione -se così si può chiamare, vista la sua affascinante caducità– ha rappresentato così una denuncia senza mezzi termini nei confronti nel World Economic Forum, organizzatore dell’evento annuale di Davos. L’istituzione è infatti, secondo quanto dichiarato da Greenpeace, promotrice di un modello economico che da oltre cinquant’anni è responsabile di “distruggere l’ambiente e di accrescere le disuguaglianze sociali”.
Ricostruire la fiducia
Come ogni anno, anche nel 2024 il Forum di Davos ha visto la partecipazione dei maggiori decisori a livello internazionale: 100 governi, la totalità delle principali organizzazioni internazionali, 1.000 partner del Forum, leader della società civile, esperti, rappresentanti del mondo dell’imprenditoria e organi di stampa.
“Ripristinare la fiducia” è stato il focus della cinquantaquattresima edizione. Una fiducia che -come sottolineano gli ambientalisti- va conquistata sul campo, facendo seguire alle parole delle strategie realmente sostenibili, ragionate e supportate a livello politico e finanziario.
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Life over growth!, l’appello di Greenpeace e di Beck
La richiesta di Greenpeace è, dunque, quella di cambiare rotta. Come? Sostituendo un modello economico ancorato al vecchio mito della crescita illimitata con nuovi paradigmi, che diano priorità al benessere delle persone e degli ecosistemi.
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«Vedo e vivo tante cose belle quando lavoro in montagna. Tutto questo è in pericolo. Ecco perché ho collaborato con gli attivisti Greenpeace», ha dichiarato l’artista Simon Beck. «Dobbiamo promuovere ciò che è veramente importante: un’economia al servizio della vita sul pianeta e non una crescita fine a se stessa».
[Credits foto: Greenpeace Italia]