Oggi in Italia è l’Overshoot Day 2023. Il nostro Paese ha già esaurito le risorse rinnovabili prodotte dal pianeta nell’arco di un anno.
Se tutti nel mondo consumassero al ritmo degli italiani, oggi l’umanità avrebbe esaurito le risorse prodotte dalla Terra in un anno intero. Lo sostiene il Global Footprint Network, centro internazionale di ricerca che ha calcolato l’Overshoot Day 2023, il giorno in cui la domanda di risorse naturali supera la capacità del nostro pianeta di rigenerarle.
In Italia, l’Overshoot Day 2023 cade il 15 maggio, esattamente lo stesso giorno dell’anno scorso. La buona notizia è che nel nostro Paese i consumi quotidiani nel corso del 2023 non saranno maggiori rispetto al 2022. La cattiva notizia è che le risorse di un anno sono state esaurite in appena 135 giorni, e che, sul lungo periodo, le proiezioni mostrano un Overshoot Day sempre più anticipato.
Come viene calcolato l’Overshoot Day?
In base all’equazione utilizzata dai ricercatori del Global Footprint Network, la condizione di “overshoot” si verifica quando l’impronta ecologica per persona (parametro che tiene conto di quante risorse consuma mediamente un singolo cittadino) è maggiore della biocapacità globale per persona, un complesso indicatore di sostenibilità ambientale stimato su scala mondiale.
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Le cause di questo sforamento sono molteplici e comprendono non solo l’aumento del fabbisogno energetico globale, ma anche siccità, deforestazioni, un’urbanizzazione incontrollata e l’uso eccessivo di fonti fossili.
L’Overshoot Day 2023 nel resto del Mondo
Global Footprint Network ha pubblicato una mappa con tutte le date paese per paese. Record negativo per il Qatar, che ha esaurito le risorse in appena 41 giorni (10 febbraio), seguito da Lussemburgo (14 febbraio) e da Canada, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti, per i quali l’Overshoot Day 2023 si è verificato lo scorso 13 marzo, mentre per la Cina, il Paese più inquinante al mondo, il 2 giugno.
Tra i Paesi che invece consumano più lentamente le proprie risorse si aggiudicano il podio l’Indonesia (3 dicembre), l’Ecuador (6 dicembre) e infine la Jamaica (20 dicembre).
Esistono modi per posticipare questa data?
Esistono modi per posticipare questa data ma le attuali misure non sono sufficienti. La transizione ecologica rappresenta la soluzione più importante. Integrare nel mix energetico sempre più fonti di energia rinnovabile, come quelle solari o eoliche, è l’unico modo per ridurre l’utilizzo di combustibili fossili e di conseguenza le emissioni di carbonio.
Un’altra area cruciale è l’agricoltura sostenibile. Limitare l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, adottare tecniche di irrigazione efficienti e promuovere la diversificazione delle colture sono azioni che possono contribuire a preservare le risorse idriche, riducendo così l’impatto ambientale del settore agricolo.
È inoltre fondamentale sensibilizzare la popolazione sull’importanza di uno stile di vita eco-friendly. Ridurre lo spreco alimentare, promuovere l’acquisto di prodotti locali e stagionali, favorire la mobilità sostenibile e incoraggiare la riduzione, il riutilizzo e il riciclaggio dei materiali sono solo alcune delle azioni che ogni individuo può intraprendere per contribuire a invertire la tendenza.
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Il superamento dell’Overshoot Day richiede un impegno congiunto da parte di tutti, istituzioni e cittadini. È necessario adottare politiche a lungo termine che favoriscano la sostenibilità in ogni aspetto della società, dalla produzione di energia alla gestione delle risorse naturali.
