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Mimosa, perché è la pianta della Festa della donna

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Mimosa, perché è la pianta della Festa della donna ultima modifica: 2023-03-08T00:01:05+01:00 da Martina Zago
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La mimosa in Italia è il fiore scelto per rappresentare la Festa delle donne e la forza con cui hanno lottato per ottenere il riconoscimento dei loro diritti.

La mimosa è il fiore che in Italia rappresenta la Festa della donna. La scelta risale al 1946 quando due donne dell’Unione Donne d’Italia (UDI), Rita Montagnana e Teresa Mattei, proposero il rametto di mimosa come simbolo. Seguì una votazione e le donne dell’UDI votarono all’unanimità per questo fiore.

La mimosa ha vinto per le sue caratteristiche: è un fiore che riesce a crescere, nonostante la sua fragilità apparente, anche su terreni difficili. Perfetto per rappresentare la figura della donna in quanto simboleggia bene l’energia, la forza e la tenacia.

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Caratteristiche della mimosa

La mimosa, il cui nome scientifico è Acacia Dealbata, è originaria della Tasmania. Solo nell’800 è arrivata in Europa e oggi cresce in molte località della nostra penisola, in particolare lungo la zona della Riviera ligure.

Fiorisce generalmente i primi giorni di marzo, con i suoi caratteristici fiori gialli, raggruppati in grappoli. Ama il clima temperato ed essendo una pianta molto delicata teme gli inverni rigidi. Se esposta per lungo tempo a temperature sotto lo zero, infatti, la pianta potrebbe facilmente morire. È una pianta sempreverde, quindi le foglie resteranno per tutto il corso dell’anno.

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Come coltivare la pianta

Può essere coltivata in climi tendenzialmente miti, dove anche nella stagione fredda la temperatura non deve mai scendere sotto i -10° C.

Se avete intenzione di coltivare la pianta in giardino, ricordatevi di spostarla in vaso non appena arrivano i primi freddi, e di portarla in un ambiente molto luminoso e al riparo dal gelo, come una veranda o un garage luminoso. Non sono piante da appartamento, quindi non portatele direttamente in casa, dove non sopporterebbero il riscaldamento e l’atmosfera secca.

La mimosa non necessita di molta acqua e va bagnata solo quando la terra risulta completamente asciutta, per evitare ristagni. Solo se la pianta viene tenuta in vaso è necessario concimarla ogni 15 giorni. Dopo la fioritura bisogna procedere con la potatura. I rami sfioriti vanno accorciati almeno di metà.

Mimosa, perché è la pianta della Festa della donna ultima modifica: 2023-03-08T00:01:05+01:00 da Martina Zago
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Mimosa, perché è la pianta della Festa della donna ultima modifica: 2023-03-08T00:01:05+01:00 da Martina Zago

Nata nel 2000 nella provincia milanese, frequenta il terzo anno della facoltà di Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Torino. Curiosa e intrepida, non perde mai occasione per viaggiare lontano, ma anche per fare nuove esperienze dietro casa. Ama stare all’aria aperta, ama le piante e i fiori, e anche prendersene cura. L’aggettivo che la descrive meglio è “creativa”, le piace leggere, scrivere e impegnarsi in qualsiasi progetto stimoli la sua mente.

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