Bonus occhiali 2023, ecco come richiedere il contributo per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto e a chi sarà destinato.
Bonus occhiali 2023: il Ministero della salute ha annunciato che dal 5 maggio 2023 sarà possibile inoltrare la richiesta sulla piattaforma dedicata.
Il bonus potrà essere richiesto una sola volta per ogni membro del nucleo familiare a cui sia riferito un Isee inferiore a 10 mila euro.
Il contributo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2020, verrà erogato su richiesta e fino ad esaurimento del finanziamento previsto dalla legge.
Bonus Trasporti 2023 per abbonamenti a bus e treni: come fare domanda
Come funziona il bonus
I cittadini potranno scegliere due modalità: un voucher del valore di 50 euro da spendere in un’unica soluzione entro 30 giorni dall’emissione; oppure un rimborso di 50 euro per un acquisto già effettuato di occhiali o lenti correttive.
La domanda per il rimborso è da presentare entro il 3 luglio 2023 e sarà valida per acquisti effettuati dal 1 gennaio 2021 fino al 4 maggio 2023.
Come fare domanda
A partire già dal 20 aprile 2023, si devono registrare alla piattaforma anche gli esercenti da cui poi si potranno effettuare gli acquisti di lenti e occhiali utilizzando i voucher.
La domanda per il bonus occhiali 2023 può essere presentata a partire dalle ore 12 di venerdì 5 maggio, accedendo alla piattaforma www.bonusvista.it.
L’accesso alla piattaforma avviene tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Bonus psicologo 2023, fino a 1500 euro per i richiedenti. Tutte le novità
Bisognerà inoltre avere a disposizione la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), riferita a un Isee non superiore a 10mila euro. L’Inps procederà poi a verificare che il richiedente abbia effettivamente i requisiti per accedere al bonus.
Se si sceglie di richiedere il voucher i dati da inserire sono: nome, cognome e codice fiscale del richiedente, mail, numero di telefono. È richiesta inoltre la presenza di un Isee in corso di validità che il portale poi verificherà tramite l’Inps. Bisogna caricare anche il numero di buoni spettanti, calcolato in relazione ai componenti del nucleo familiare che hanno diritto al bonus.
Per richiedere il rimborso bisognerà inserire dei dati come la partita Iva dell’esercente, numero, data e importo fattura, l’importo del bene associato all’iniziativa e l’indirizzo mail.
