Energia rinnovabile, la Tasmania è interamente alimentata con energia pulita. Si tratta del primo stato in Australia e una delle poche giurisdizioni del mondo a raggiungere questo primato. Entro il 2040, la Tasmania punta a raggiungere il 200% di rinnovabili.
Energia rinnovabile, la Tasmania ha raggiunto le emissioni zero, diventando il primo stato in Australia e una delle poche giurisdizioni del mondo a ottenere questo primato.
L’obiettivo è stato raggiunto grazie ai progetti statali di impianti eolici e idroelettrici e grazie alla particolare geografia dell’isola, ricca di risorse naturali.
La Tasmania è sempre stata sensibile sul tema delle energie rinnovabili.
Basti pensare che la prima centrale idroelettrica risale addirittura al 1895. Da allora, il progresso non si è fermato e nel 2019 circa il 90% dell’energia dell’isola proveniva dalle dighe. Il restante 10% è stato coperto dall’energia eolica.
Rinnovabili e risparmio energetico, un binomio perfetto di sostenibilità
“Abbiamo raggiunto il 100% grazie al nostro impegno a realizzare il potenziale energetico rinnovabile della Tasmania attraverso le nostre politiche energetiche leader a livello nazionale e rendendo la Tasmania attraente per gli investimenti del settore, che stanno creando posti di lavoro in tutto lo stato, in particolare nelle nostre regioni” ha dichiarato Guy Barnett, ministro dell’energia.
Quando le ultime due turbine saranno messe in servizio a Granville Harbour, la Tasmania avrà accesso a 10.741 GWh di capacità di generazione rinnovabile, ben al di sopra della domanda media annua di elettricità di 10.500 GWh.
Tuttavia, aver raggiunto questo importante risultato non è sufficiente.
Il paese, infatti, vuole ottenere di più e punta raggiungere il 200% di rinnovabili entro il 2040.
In questo modo, l’energia in eccesso andrà sul mercato, rendendo la Tasmania un paese esportatore di energia pulita.
Questo sarà possibile grazie a progetti come il Marinus Link, un lungo cavo sottomarino che collega l’isola della Tasmania all’Australia. Il cavo permetterà il passaggio di 1500 megawatt che andranno ad alimentare l’Australia.
Grazie a questa svolta, la Tasmania è diventata un modello da seguire.
[Foto @wikipedia.org]