Sono iniziate le riprese del docu-film La verità negata, regia di Daniela Riccardi, dedicato ad Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica, nel Cilento, ucciso nel 2010 e noto per le sue idee ambientaliste.
Si intitola “La verità negata” il nuovo docu-film dedicato alla figura di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, in Cilento, dal 1995 al 2010, quando venne ucciso in un agguato di sospetta matrice camorristica.
Vassallo, noto con il soprannome di ‘sindaco pescatore’ per la professione che non ha mai smesso di svolgere, è stato un politico all’avanguardia su molti temi ambientali: dai rifiuti alla tutela del mare e del litorale, dal contrasto agli abusi edilizi alla promozione del paesaggio e della dieta mediterranea.
«È incredibile quante similitudini ci siano tra il programma elettorale della lista civica di Angelo, 20 anni prima, e gli obiettivi dell’Agenda 2030 -sottolinea a eHabitat.it la regista Daniela Riccardi, che nei giorni scorsi ha realizzato i primi ciak relativi alla parte documentaristica- Era un ecologista convinto: voleva capire, coinvolgere, difendere».
Le sue battaglie politiche e ambientali sono state interrotte il 5 settembre 2010 da alcuni colpi di pistola, sparati nel cuore di Acciaroli, la “sua” frazione all’interno del Comune di Pollica. Oltre dieci anni di indagini, affidate anche all’Antimafia, non hanno però ancora permesso di individuare assassini e mandanti.
«Con il docu-film La verità negata vogliamo cercare di comporre il mosaico di questa vicenda anomala, senza la presunzione di mettere l’ultimo tassello -prosegue Riccardi, scelta alla regia da Dario Vassallo, fratello di Angelo e co-autore insieme al giornalista d’inchiesta Vincenzo Iurillo (Il Fatto Quotidiano) del libro omonimo, da cui l’opera cinematografica è liberamente tratta- Non spetta a registi e sceneggiatori mettere la parola “fine” a questa vicenda: il nostro compito è mantenere accesa una luce sui fatti e sulle indagini, nella speranza di dare un contributo nel mettere insieme le carte».
Angelo Vassallo, l’ambiente e l’etica
Vassallo era un sincero democratico ed ecologista. Le sue battaglie erano allo stesso tempo globali e molto locali, visto il forte legame con la sua terra, il Comune di Pollica e il Cilento intero.
«Ha voluto dare dignità a questi luoghi, di cui era un influencer ante litteram -ricorda Riccardi- Non aveva paura di raccontare sia il bello che tutto ciò che non andava».
Raccoglieva i mozziconi dalla spiaggia, ha combattuto una dura battaglia a tutela dei gigli di mare, si impegnava per la pulizia del mare e dei fondali e, allo stesso tempo, controllava ogni presunto abuso edilizio, opponendosi alla cementificazione selvaggia. Con coraggio e precisione, due doti fondamentali per un pescatore, soprattutto in mare aperto.
Voleva difendere il paesaggio, nell’ottica di un turismo sostenibile, consapevole, pulito. È stato anche il promotore, nel 2007, della proposta di inserire la dieta mediterranea tra i Patrimoni immateriali dell’Umanità tutelati dall’Unesco: un riconoscimento che arrivò a pochi mesi di distanza dalla sua uccisione e che venne idealmente dedicato alla sua memoria.
“Un sindaco innovatore, capace in pochi anni di ribaltare il vecchio sistema di potere e di realizzare piani regolatori, porti, fognature, depuratori, che portano quei luoghi a diventare un’eccellenza italiana. Un uomo comune e allo stesso tempo straordinario nelle intuizioni politiche e civili, determinato a realizzare i suoi obiettivi”, riporta la sinossi del docu-film.
«Il concetto di Ambiente di Angelo Vassallo partiva innanzitutto dall’etica -sottolinea la regista- Non a caso, quando una copia del libro ‘La verità negata’ è arrivata nelle mani di Papa Francesco, lui ha mandato una lettera al fratello Dario, con un messaggio di speranza e di incoraggiamento alla ricerca della verità. Una voce che è risuonata nel silenzio che, purtroppo, è calato su questa storia».
La verità negata, parla la regista Daniela Riccardi
Daniela Riccardi è giornalista, autrice di documentari, spot e format tv. Ha lavorato con importanti registi italiani, a partire da Mimmo Calopresti, e diversi personaggi del mondo dello spettacolo: da Eugenio ed Edoardo Bennato a Paolantoni e molti altri.
Prima di impegnarsi nella regia del docu-film, ha già realizzato il booktrailer del libro, dal titolo “La verità negata. Chi ha ucciso il sindaco pescatore Angelo Vassallo”.
«Avevo conosciuto Angelo quando era sindaco e mi recai nel Cilento per girare un video sui pescatori: intervistai suo figlio, che poi mi portò a casa: ricordo ancora quella cantina con le alici messe sotto sale -ricorda- Anni dopo, mentre sceglievo i film dell’Acqua Film Festival come responsabile della programmazione, ricevetti un cortometraggio a nome di Dario Vassallo, dedicato proprio a un progetto di pulizia dei fondali avviato dal fratello sindaco. Fu lì che riallacciai i rapporti con la famiglia».
Sono in particolare Dario e un altro fratello, Massimo, che da anni si battono per ottenere verità e giustizia riguardo la morte di Angelo Vassallo. Dario, in particolare, dopo l’omicidio, ha tralasciato la sua professione di medico per dedicarsi a girare l’Italia e raccontare la storia di un sindaco, uomo e pescatore che aveva a cuore la sua terra e la legalità.
«Grazie alla Fondazione dedicata ad Angelo, in questo docu-film vogliamo ripercorrerne la vita, mettere in luce i suoi valori e la sua idea di Politica, bella e pulita -prosegue Daniela Riccardi, ricordando come la produzione dell’opera sia anche sostenuta da un crowdfunding– Abbiamo scelto di creare un prodotto cinematografico che unisca interviste ad amici e colleghi del sindaco-pescatore, ma anche a magistrati, politici e giornalisti, con materiale di repertorio (cronaca, spezzoni di telegiornale) e una parte di fiction».
In quest’ultima, prestando corpo e voce al personaggio di Vassallo, sarà protagonista l’attore Ettore Bassi, già interprete di un monologo teatrale sulla vicenda. Ad affiancare Daniela Riccardi, nel ruolo di sceneggiatore, c’è inoltre Edoardo Erba, celebre drammaturgo italiano molto noto anche all’estero.
«Tutte persone con cui si lavora molto bene e unite da un obiettivo: provare a raccontare questa vicenda, in modo incisivo, facendo emergere nel contempo la bellezza delle terre cilentane e la figura di un uomo straordinario», commenta la regista.
Le riprese dovrebbero concludersi entro la fine della primavera, compatibilmente con l’emergenza sanitaria: l’obiettivo è infatti di partecipare al Festival di Venezia 2021, anche fuori concorso.
«Angelo Vassallo merita questo palcoscenico -conclude Daniela Riccardi- Sarebbe un’occasione unica per dare visibilità alla sua storia, facendola conoscere a molti».
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[Immagini gentilmente concesse dalla regista – Cover Video: booktrailer del libro “La verità negata. Chi ha ucciso il sindaco pescatore Angelo Vassallo” di Dario Vassallo e Vincenzo Iurillo, Paper First editore, regia di Daniela Riccardi]