Happiness Paradise, leggerezza e serenità dall’arte dell’AI

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Happiness Paradise, leggerezza e serenità dall’arte dell’AI ultima modifica: 2024-02-09T05:56:27+01:00 da Beatrice Spagnolo
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A Taiwan, l’artista Tseng Kuo-cheng ha creato Happiness Paradise, un’opera che intende trasmettere un’autentica felicità tramite l’uso congiunto di arte e Intelligenza Artificiale

Immensi e coloratissimi animali che si riposano tranquilli nelle sale di quello che sembrerebbe un museo. Sono loro gli indiscussi protagonisti di Happiness Paradise, l’opera creata a Taiwan da Tseng Kuo-cheng grazie a Midjourney V6, un moderno sistema di Intelligenza Artificiale che trasforma messaggi scritti in immagini.

Ma, oltre alle dimensioni di questi soggetti, a sorprendere è soprattutto la resa dei dettagli dei tessuti che li compongono. Tant’è vero che ad un primo sguardo essi appaiono come il risultato di un lungo e meticoloso lavoro di uncinetto.

Per la precisione, i fili di lana, i colori sgargianti e le espressioni pacifiche degli animali sono tutti elementi che mirano a trasmettere una sorta di beatitudine allo spettatore. Invero, l’obiettivo ultimo dell’autore è quello di ricercare un’autentica forma di felicità da comunicare al pubblico tramite l’esplorazione di differenti mezzi artistici.

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Nuove espressioni artistiche per ritrovare una genuina tranquillità

Un ippopotamo, un bufalo, una tigre, una giraffa, un rinoceronte, una rana, un leone e un gufo. Questi sono solo alcuni degli animali presenti nelle immagini di Happiness Paradise di Tseng Kuo-cheng.

Si tratta di un progetto artistico che attraverso l’utilizzo dei più recenti strumenti tecnologici intende indagare e conferire una sorta di primordiale serenità a queste immense creature dall’aria pacata e distesa. In queste opere, per quanto notevoli siano le dimensioni, traspare una sensazione di leggerezza, contemplazione e semplicità. Ed è proprio questa la principale finalità del lavoro di Kuo-cheng. In un’attualità intrisa di caos e disordine, è bene fermarsi un momento per riprendere fiato e riflettere sulle priorità e i valori della vita.

Il bufalo di Happiness Paradise
Il bufalo di Happiness Paradise

Per la precisione, l’autore invita il pubblico a ricercare la propria felicità e pace interiore lasciandosi trasportare in un mondo fantastico privo di preoccupazioni.

Invero, Happiness Paradise si può riassumere come il risultato derivante dalla combinazione di fantasia, arte e tecnologia. Tant’è vero che l’artista intende non solo riscoprire e condividere le emozioni più genuine, ma si propone anche di esplorare le nuove tecniche di rappresentazione fornite dall’AI.

Nello specifico, Tseng Kuo-cheng ricorre a Midjourney V6 per la realizzazione dell’opera in questione. Si tratta di un particolare sistema che può convertire un suggerimento scritto in immagine. Partendo da una precisa descrizione, anche di poche parole, questo strumento è in grado di produrre un’illustrazione unica.

Happiness Paradise è la sintesi perfetta tra il contenuto, cioè la ricerca della felicità attraverso momenti di leggerezza, e la forma, cioè le nuove possibilità espressive contemporanee offerte dall’AI.

[Immagini Tseng,Kuo-Cheng]

Happiness Paradise, leggerezza e serenità dall’arte dell’AI ultima modifica: 2024-02-09T05:56:27+01:00 da Beatrice Spagnolo
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Beatrice Spagnolo, studentessa presso il dipartimento di Scienze della comunicazione. Ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Vittorio Alfieri di Torino. Curiosa e puntuale. Appassionata di storie e racconti. Ama il cinema e la musica. Viaggiare è la sua passione.

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