Gli ippopotami sono a rischio estinzione? Diversi fattori, come il bracconaggio e la perdita dell’habitat, hanno ridotto drasticamente il numero di esemplari di questa specie animale.
Gli ippopotami sono a rischio estinzione?
Negli ultimi vent’anni, il numero di questa specie animale è sicuramente diminuito notevolmente.
Diversi fenomeni, infatti, minano alla sopravvivenza di questa specie, che continua ad essere vittima del bracconaggio e della perdita dell’habitat.
L’Australia dichiara i koala a rischio estinzione
Ma ci sono anche altri fattori che hanno contribuito a decimare le popolazioni, facendo suonare il campanello d’allarme.
Secondo le stime, tra il 2009 e il 2019 sono stati venduti oltre 77mila prodotti ricavati dagli ippopotami. Ma questa stima si riferisce unicamente al commercio legale.
Ad esso va, ovviamente, aggiunta la caccia illegale.
E non finisce qui. A destare preoccupazione, come anticipato, ci sono il riscaldamento globale e la perdita dell’habitat.
Gli ippopotami, infatti, hanno bisogno dell‘acqua dolce per sopravvivere. Questa risorsa, tuttavia, è necessaria anche all’uomo che la utilizza per i suoi scopi (agricoltura, energia e sviluppo). L’uomo, inoltre, è anche colpevole del bracconaggio. Troppo spesso gli ippopotami vengono visti come trofei e non come animali.
Oggi, la stima di questa specie animale è scesa tra i 115mila e i 130mila nei fiumi e nei laghi dell’Africa subsahariana. Già la IUCN, nel 2016, aveva incluso gli ippopotami tra le specie vulnerabili all’estinzione.
Rapporto IUCN, aggiornata la lista degli animali a rischio estinzione
La richiesta di dieci paesi africani
Alla luce di queste considerazioni, 10 paesi dell’Africa Occidentale hanno richiesto che alla prossima Cities Cop, la Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione che si terrà a Panama il prossimo novembre, gli ippopotami vengano inseriti tra le specie in pericolo di estinzione.
Al momento, invece, gli ippopotami sono nell’elenco che raccoglie gli animali non minacciati direttamente dall’estinzione ma che potrebbero diventarlo senza interventi di regolamentazione del loro commercio.
In caso la proposta venisse accettata, ci sarebbe il divieto di commercio di questo animale, che include anche parti del loro corpo.
Sarebbe una svolta importantissima che contribuirebbe notevolmente a salvare questi splendidi animali.
[Foto di copertina: @wikipedia.org]