Lego Braille Bricks

Lego Braille Bricks, le costruzioni all’insegna dell’inclusione per i bimbi non vedenti

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Lego Braille Bricks, le costruzioni all’insegna dell’inclusione per i bimbi non vedenti ultima modifica: 2023-09-07T17:06:32+02:00 da Beatrice Spagnolo
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Sono attualmente disponibili online i nuovi Lego Braille Bricks, ora anche i bambini non vedenti possono giocare con i celebri mattoncini. Un progetto all’insegna dell’inclusione e del divertimento

Lego Braille Bricks. Questo è il nome del nuovo prodotto realizzato sulla base di un progetto di inclusione sviluppato dall’azienda danese.

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Nello specifico, si tratta della creazione di appositi mattoncini sulla cui superficie compaiono speciali punti tattili disposti secondo il sistema Braille. In questo modo, anche i bambini non vedenti potranno realizzare le proprie costruzioni seguendo i numeri e le lettere.

È un risultato incredibile, frutto di lunghi anni di test e tentativi. Ma, finalmente, i Lego Braille Bricks hanno cominciato ad essere disponibili per il grande pubblico. Analizziamo quindi di seguito più nel dettaglio le caratteristiche di questo nuovo gioco.

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Lego Braille Bricks

Ogni scatola di Lego Braille Bricks contiene al suo interno 287 mattoncini disponibili in cinque colori: giallo, rosso, verde, bianco, blu. La superficie di ognuno di essi è ricoperta da una composizione specifica dei puntini in rilievo che formano il sistema di linguaggio Braille. In particolare, in ogni confezione, anch’esse incise in Braille, vi sono mattoncini che indicano ogni lettera dell’alfabeto, i numeri da 0 a 9 e i segni di punteggiatura.  

Tuttavia, al momento la diffusione del gioco è limitata solo ad alcuni paesi, tra i quali Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Belgio, Canada e Svizzera.

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Ciò non di meno, l’azienda produttrice ha dichiarato la sua intenzione di espanderne al più presto la distribuzione. Tant’è vero che sono ormai imminenti i lanci della versione italiana, tedesca e spagnola.

Ad ogni modo, sebbene non risultino attualmente in commercio per il nostro paese, è possibile contattare la Federazione Nazionale delle istituzioni pro Ciechi ONLUS e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per richiedere maggiori informazioni al riguardo.

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Imparare giocando

Secondo quanto dichiarato da Martine Abel-Williamson, presidente della World Blind Union, tale iniziativa è di fondamentale importanza. Non solo perché grazie al Braille vi è sempre più una maggiore integrazione ed inclusione, ma anche perché permette di sviluppare una maggiore indipendenza nei bambini con problemi alla vista.

Infatti, i Lego Braille Bricks li aiutano a pensare, a risolvere problemi e a collaborare in modo semplice e divertente. Per l’appunto, il gioco è il metodo migliore per imparare e crescere.

Lego Braille Bricks, le costruzioni all’insegna dell’inclusione per i bimbi non vedenti ultima modifica: 2023-09-07T17:06:32+02:00 da Beatrice Spagnolo

Beatrice Spagnolo, studentessa presso il dipartimento di Scienze della comunicazione. Ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Vittorio Alfieri di Torino. Curiosa e puntuale. Appassionata di storie e racconti. Ama il cinema e la musica. Viaggiare è la sua passione.

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