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Oleolito, che cos’è? Usi, proprietà e come prepararlo in casa

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Oleolito, che cos’è? Usi, proprietà e come prepararlo in casa ultima modifica: 2021-12-15T07:09:55+01:00 da Valentina Tibaldi
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Alla scoperta dell’oleolito, prezioso alleato di bellezza che ben si presta a essere autoprodotto in casa. Emblema della semplicità in ambito beauty, è ottenuto dall’unione di due soli ingredienti naturali, che il giusto tempo di attesa sa trasformare autonomamente in un cosmetico dalle molte proprietà.

Oleolito, scopriamone modo di preparazione, caratteristiche e utilizzi insieme a Barbara Tarditi, estetista specializzata in ambito olistico e ayurvedico, e direttrice tecnica di un centro benessere ad Alba, nel cuneese. Appassionata di natura, vuole “portare un messaggio di autonomia e semplicità in cosmesi, recuperando quella parte di conoscenza tradizionale (sull’uso delle erbe, degli oli, dei burri, di preparati e rimedi) che sembra dimenticata, ma che fa parte di noi ed è solo da ritrovare”.

Che cos’è l’oleolito?

L’oleolito (o olio alle erbe o olio macerato) è l’apoteosi della semplicità in cosmesi. Si tratta del risultato della macerazione di erbe in olio vegetale per 21 giorni, periodo trascorso il quale si procede al filtraggio. Molte erbe si prestano a essere macerate nell’olio, in un procedimento grazie al quale vengono estratte e isolate le loro componenti grasse o lipofile.

In cosa si differenzia dall’olio essenziale?

L’oleolito è, appunto olio vegetale unito alle erbe, lasciato a macerare e poi filtrato. L’olio essenziale, invece, è un prodotto distillato della pianta tramite corrente di vapore o alambicco (per la maggior parte delle erbe e radici) o tramite spremitura a freddo (per gli agrumi).

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Dove si trova? E’ possibile prepararlo in casa?

Gli oleoliti si possono trovare già pronti in erboristerie, farmacie o negozi biologici.

Si possono anche preparare in casa. La preparazione è molto semplice e reputo che l’amore e l’energia che si mette nel preparare un prodotto per sé dona al prodotto stesso una “carica” unica.

Consiglio sempre di usare un tipo di erba per oleolito. Ad esempio, se si desidera un olio per il viso che abbia caratteristiche lenitive, antirossore, che sia delicato per pelli sensibili, potete scegliere i fiori di calendula, unirli all’olio vegetale e preparare un oleolito. Io prediligo l’olio extravergine di oliva perché ricco di Vitamina E e si presta bene per questo tipo di preparazioni. Inoltre, possiede un buon indice di conservazione. Se si ricerca anche un effetto rigenerante della pelle e antiage, è possibile preparare un oleolito con fiori di elicriso. Una volta ottenuti i due oleoliti, questi possono essere mischiati insieme per avere qualità lenitive e rigeneranti.

Quale procedimento consigli?

Si possono usare sia erbe secche che fresche. Solo la pianta dell’iperico deve essere utilizzata fresca per sprigionare gli attivi.

In un barattolo, preferibilmente di vetro scuro, porre l’erba scelta e coprirla di olio.

Se l’erba è fresca, il barattolo va coperto con una garza per almeno 7 giorni, in modo da permettere alle parti acquose della punta di evaporare, prima di chiuderlo con il coperchio. Lasciare a macerare al sole per almeno 21 giorni, ricordando di agitarlo ogni tanto. Avere cura, soprattutto se si usa il secco, di aggiungere un po d’olio se il livello si è abbassato durante la prima settimana. Trascorsi i 21 giorni, si filtra tramite una garza, un telo o un filtro di carta: l’oleolito è pronto per essere utilizzato.

Per che cosa è possibile utilizzarli in ambito beauty e benessere?

L’oleolito di calendula, elicriso, camomilla, lavanda possono essere usati sulla pelle del viso e del corpo per nutrirla nel post bagno, oppure per massaggi.

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Li consiglio anche nella routine di pulizia del viso. La tradizione ayurvedica prevede, infatti, una pre-detersione con l’oleolito direttamente sul viso o su cotone bagnato per struccarsi (ottimo per rimuovere il trucco waterproof), seguita da una miscela di acqua e polveri (come la farina di ceci) per detergere. In linea con questa filosofia, ho creato un kit di prodotti naturali, privi di sostanze aggressive, che permettono di avere una buona pulizia o detersione senza denaturare la pelle da quello strato protettivo che fa da barriera contro batteri e agenti esterni.

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L’oleolito di rosmarino è ottimo per i dolori muscolari e articolari, e per stimolare la circolazione in caso di ritenzione di liquidi o gambe appesantite.

L’oleolito di iperico è fantastico sulle bruciature, sulle pelli arrossate e per trattare dolori muscolari e articolari. È, inoltre, ottimo come doposole. Unica accortezza, è non usarlo per esporsi al sole perché, in quanto fotosensibilizzante, può favorire la formazione di macchie cutanee.

Oleolito, che cos’è? Usi, proprietà e come prepararlo in casa ultima modifica: 2021-12-15T07:09:55+01:00 da Valentina Tibaldi
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Oleolito, che cos’è? Usi, proprietà e come prepararlo in casa ultima modifica: 2021-12-15T07:09:55+01:00 da Valentina Tibaldi

Lettrice accanita e scrittrice compulsiva, trova in campo ambientale il giusto habitat per dare libero sfogo alla sua ingombrante vena idealista. Sulla carta è laureata in Lingue e specializzata in Comunicazione per la Sostenibilità, nella vita quotidiana è una rompiscatole universalmente riconosciuta in materia di buone pratiche ed etica ambientale. Ha un sogno nel cassetto e nella valigia, già pronta sull’uscio per ogni evenienza: vivere di scrittura guardando il mare.

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