Didier Deschamps, commissario tecnico della nazionale francese di calcio, è al lavoro con la Federazione Francese affinché la squadra possa compiere in treno i viaggi necessari per le partite ufficiali a meno di tre ore di distanza.
I calciatori della nazionale francese sono da sempre noti come i bleus, a causa del colore della loro tenuta. I ragazzi di Didier Deschamps, però, si stanno preparando ad una vera e propria svolta green. Il primo passo a cui si sta lavorando è quello di rinunciare all’aereo per i viaggi inferiori alle tre ore.
In perfetta sintonia con la legge francese, che ha vietato i voli brevi la cui distanza può essere colmata con viaggi a terra inferiori alle due ore e mezza, la Federazione ha deciso di adoperarsi per permettere alla squadra di dare il buon esempio e fare la propria parte per il bene dell’ambiente.
Una spinta importante arriva anche dalle polemiche suscitate dagli spostamenti negligenti da parte delle squadre di club. Poiché la legge nazionale non riguarda gli aerei privati, è capitato che team come il Paris-Saint Germain scegliessero di volare anche per coprire distanze brevi.
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Tocca dunque alla selezione dare il buon esempio. Se la nazionale femminile e la nazionale Under 21 allenata da Thierry Henry hanno già comodamente sposato questa nuova modalità di viaggio, per gli uomini di Didier Deschamps le cose sono ancora un po’ complicate, ma i presupposti per compiere questa scelta in breve tempo sono già sul tavolo.
Sono chiare, a questo proposito, le parole di Philippe Diallo, Presidente della Federazione Francese di Calcio: “Insieme a Didier Deschamps stiamo studiando la possibilità di far viaggiare la nazionale senior in treno già per le partite di marzo a Lione, per assicurare che la squadra francese dia il buon esempio e accenda i riflettori su una politica di transizione ecologica che noi supportiamo”.
I punti da risolvere riguardano in particolar modo la sicurezza e i prevedibili disagi che potrebbero derivare dalla presenza della nazionale di calcio nelle stazioni ferroviarie, a stretto contatto con la folla e con i tifosi.
Occorrerà ancora del tempo, quindi, ma quella di far viaggiare in treno Didier Deschamps, Kylian Mbappè e tutti gli altri calciatori francesi, è molto più che un’ipotesi. I primi passi si stanno muovendo affinché in futuro sempre più squadre e sempre più persone possano compiere le proprie scelte con maggiore cognizione delle conseguenze e con maggiore rispetto per il Pianeta.
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Si tratta di un grande gesto di autoconsapevolezza da parte della Federazione Francese di Calcio, non soltanto per ciò che riguarda le proprie decisioni, ma anche per l’importante messaggio da parte dei calciatori, veri e propri eroi nazionali. Così come in campo e nello sport in generale, sono le azioni e non le parole a fare la differenza.
