Jill Biden, first lady degli Stati Uniti d’America, ha ricevuto una lettera da PETA con la richiesta di sostituire le uova con le patate durante l’annuale White House Easter Egg Roll.
Da sempre, le uova sono considerate uno dei simboli universali della Pasqua poiché, apparentemente inanimate, nascondono in esse il miracolo della vita e della nascita, così come fu per le pietre del Santo Sepolcro.
Proprio in virtù di questa similitudine, ogni anno, nel giardino della Casa Bianca, il Lunedì dell’Angelo si tiene la tradizionale Easter Egg Roll. Si tratta di una corsa giocosa che consiste nel far rotolare delle uova su un manto erboso con l’aiuto di un cucchiaio, con la speranza di arrivare il più lontano possibile senza che il guscio si rompa.
Quest’anno, PETA – People for the Ethical Treatment of Animals ha deciso di rivolgersi direttamente a Jill Biden, moglie del Presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden, per chiedere di instaurare una tradizione tutta nuova e rispettosa degli animali.
Lo scopo è quello di convincere la first lady a sostituire le consuete uova con delle patate, facendo leva sul controsenso di celebrare la rinascita e la Resurrezione senza rispettare la vita e la naturalità degli animali.
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Rivolgendosi a Jill Biden, PETA ha spiegato come l’inaugurazione di una White House Potato Roll potrebbe viaggiare al passo con i tempi e rispettare tutti coloro che per motivi di salute, culturali, religiosi o ambientali non mangiano le uova.
Alla base di questa richiesta non mancano le ragioni etiche per cui è bene smettere di supportare gli allevamenti intensivi, dove le galline vivono in condizioni inaccettabili, ridotte ad un mero prodotto e costrette in gabbie che non consentono loro di muoversi.
Commentando la lettera spedita all’indirizzo di Jill Biden, la Presidente di PETA Ingrid Newkirk ha dichiarato: “I bambini amano gli animali e sarebbe triste per loro scoprire che le uova utilizzate per il divertimento e per i giochi della Casa Bianca provengono da galline tormentate che trascorrono la vita in gabbie che danno loro uno spazio più piccolo di un normale foglio di carta. La Pasqua dovrebbe essere un momento di rinnovamento e gioia per tutti gli esseri senzienti e ciò significa anche per le galline”.
Nella sua richiesta, la Presidente Newkirk ha specificato che, a causa delle condizioni infernali in cui versano negli allevamenti intensivi, le galline possono impiegare anche 36 ore per produrre un solo uovo delle migliaia destinate alla White House Easter Egg Roll.
L’alternativa offerta è quella di non stravolgere l’evento, ma di adattarlo in chiave cruelty-free utilizzando le patate, più economiche, più salutari e soprattutto più rispettose. Senza contare la possibilità di poterle recuperare azzerando il rischio spreco.
“Una Potato Roll”, si legge nella lettera a Jill Biden, “non sfrutterebbe nessun essere vivente e incoraggerebbe empatia e gentilezza nei confronti degli animali, sostenendo allo stesso tempo i coltivatori di patate negli Stati Uniti. Le patate sono l’ortaggio più popolare del Paese e possono essere dipinte in modo sicuro, consentendo attività tradizionali e spettacolari. Possono rotolare, essere cercate nell’ambito di una caccia ed essere decorate. Si potrebbero organizzare corse nei sacchi e giochi con patate bollenti”.
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Ancora una volta, PETA si schiera dalla parte degli animali ricordando che anche la più solida delle tradizioni può essere scardinata e riadattata, se si tratta di porsi in modo corretto ed etico verso altri esseri viventi.
La speranza è quella che Jill Biden, insieme alla sua famiglia, possa lasciare “un’eredità di gentilezza” e dare vita oggi ad una tradizione tutta nuova che, un giorno, le generazioni future potranno vivere come una virtuosa normalità.
[Cover Image NPS / Kelsey Graczyk]
