5 cose da fare a Parigi, ecco cosa non perdere nella bellissima e raffinata capitale francese
Parigi è nota anche con l’appellativo “La ville lumiere”, ovvero la città delle luci, sia perché è stata simbolo della stagione dell’Illuminismo, sia perché è stata la prima città europea ad avere l’illuminazione pubblica. Vediamo quali sono le 5 principali attrazioni cittadine.
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La Torre Eiffel
Se chiedi a 10 passeggeri che si imbarcano su un volo per la capitale francese (a tal proposito ci sono molte offerte interessanti sui voli Napoli – Parigi e sui voli Bari – Parigi) qual è la prima attrazione che andranno a visitare, almeno 8 ti risponderanno la Torre Eiffel.
Simbolo di Parigi e della Francia intera, questa torre fu inaugurata nel 1889, in occasione dell’Expo, e sarebbe dovuta essere smantellata nel giro di pochi anni. Invece ha superato più di un secolo, è più forte che mai, e ancora adesso è pellegrinaggio di milioni di turisti per l’immancabile “selfie”. Dotata di ascensore, i turisti possono anche salire sulla torre e godere da lì del panorama parigino che li circonda.
Museo del Louvre
Si tratta di un museo che non ha bisogno di presentazioni, che da italiani in qualche modo sentiamo nostro perché espone la Gioconda di Leonardo Da Vinci. In realtà è uno dei musei più belli al mondo perché può vantare una ricca raccolta di opere italiane, comprese molte di Beato Angelico, Giotto, Michelangelo, Botticelli, Caravaggio e tanti altri.
Numeri alla mano il Louvre può vantare più di 30mila opere d’arte provenienti da tutto il mondo, ed ogni anno registra milioni di visitatori. Vederlo tutto in una volta è praticamente impossibile: è stato calcolato che, se anche si dedicassero pochi secondi a ogni stanza, servirebbero più di 100 giorni.
Champs Élysées
Nome degno per quella che è da molti considerata la strada più bella del mondo. Durante le giornate “normali” è frequentata più da turisti che da parigini, ma è comunque un ritrovo riconosciuto dai francesi per occasioni speciali, come ad esempio la parata del 14 luglio o la vittoria del mondiale di calcio da parte della nazionale transalpina.
Realizzati agli inizi del 600 per volere della regina Maria de’ Medici, gli Champs Élysées sono oggi anche il fulcro dello shopping di lusso parigino.
Notre Dame
La Cattedrale di Notre Dame è uno dei monumenti più visitati di Parigi ed è il simbolo del culto cattolico della capitale francese. La prima pietra è stata posata nel 1163, e ci sono voluti due secoli prima di vederne il completamento.
Notre Dame nel corso dei secoli ha subito diversi rimaneggiamenti, e la cura e l’attenzione di oggi nascono sicuramente dal romanzo di Victor Hugo “Notre Dame de Paris”.
Diventata Patrimonio dell’Unesco solo nel 1991, la cattedrale di Notre Dame ha visto eventi storici, come ad esempio l’incoronazione a imperatore di Napoleone Bonaparte, o il discorso di De Gaulle per la fine della Seconda Guerra Mondiale.
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Montmartre
Chi ama Parigi e la sua arte ha uno specifico luogo del cuore: Montmartre. Famoso per l’appunto come quartiere degli artisti di Parigi, questa zona è stata in realtà luogo di fervore intellettuale in generale, ma di quel fascino antico oggi conserva ben poco, sostituito nel tempo da commercio e turismo.
I capisaldi della vecchia Montmartre sono fortunatamente ancora intatti, e basta nominarli per invogliare a visitarli almeno una volta nella vita: Moulin Rouge, Pigalle, la Basilica del Sacro cuore e perfino il cimitero, che ospita le spoglie di personaggi illustri.
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