A Gstaad, in Svizzera, si è provato a trasportare la neve in elicottero sulle piste da sci, incuranti dei costi anche ambientali: la soluzione, fortunatamente, non ha funzionato
Trasportare la neve in elicottero per poter aprire a tutti i costi le piste da sci, in modo da poter garantire il business del turismo invernale.
Ci hanno pensato nei giorni scorsi a Gstaad, una delle più esclusive e prestigiose località svizzere, dato che l’assenza di precipitazioni e le temperature decisamente sopra la media non garantivano un adeguato imbiancamento delle aree sciistiche.
Incuranti dei costi -tanto economici quanto ambientali- di questa soluzione, i vertici della società Bergbahnen Destination Gstaad AG hanno provato a spostare i preziosi fiocchi utilizzando gli elicotteri, appurato che il manto nevoso era così sottile da non permettere neppure l’utilizzo dei battipista.
L’obiettivo era quello di mantenere aperti i collegamenti tra le stazioni sciistiche di Zweisimmen e Saanenmöser, due località nel comprensorio di Gstaad, nel cantone di Berna.
L’assurdo tentativo, però, non ha funzionato, come avrebbe ammesso dallo stesso amministratore delegato Matthias In-Albon ad alcuni media online svizzeri: troppa poca la neve che si riusciva a trasportare con ogni viaggio, senza contare le difficoltà di carico e scarico.
Una soluzione analoga, peraltro, era già stata sperimentata lo scorso inverno in Italia, sulle piste da sci del comprensorio di Socrepes e Tofana, nei pressi di Cortina d’Ampezzo.
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Quest’anno, nel periodo delle ferie natalizie, circa metà degli oltre duecento impianti sciistici svizzeri sono rimasti fermi o parzialmente chiusi a causa della scarsità di neve, in particolare nell’Arco Giurassiano e nelle Prealpi, come riportato dai bollettini di Svizzera Turismo.
Stando a stime ragionevoli, un’ora di volo di un elicottero produce almeno 250-300 chilogrammi di CO2 equivalente, oltre a elevati livelli di rumore, che risulta particolarmente dannoso in un ecosistema delicato come quello alpino, e all’inquinamento dell’aria, in particolare per quanto riguarda le emissioni di particolato e di particelle di idrocarburi policiclici aromatici.
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[Cover image: pagina Facebook Gstaad – come up, slow down]
