Un video girato nei giorni scorsi nelle Alpi piemontesi denuncia gli effetti di un inverno senza neve in montagna e lancia un forte messaggio: “il cambiamento climatico è in corso, non c’è tempo da perdere”
La crisi climatica non è un concetto astratto o qualcosa che riguarda luoghi remoti del pianeta: le sue conseguenze sono purtroppo ormai ben visibili anche in Italia e l’attuale inverno, praticamente senza neve in montagna nelle Alpi e con ridotte precipitazioni in pianura, ne è la dimostrazione.
A denunciare la situazione -con un video, provocatorio ma reale, dal titolo “Change | È ora di agire”– è il giovane film-maker piemontese Marco Rostagno, fondatore della Withartvideo: «Il cambiamento climatico è in corso. La nostra vita e le nostre abitudini sono destinate a cambiare».
Nella clip, infatti, si vedono due scialpinisti che, recatisi in alta montagna e trovandola quasi completamente priva di neve, iniziano a scendere sull’erba, pur mantenendo la gestualità tipica della sciata classica.
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Montagne senza neve: non c’è trucco, non c’è inganno
La rivelazione più sconvolgente, però, è che per girare il video non sono stati usati effetti speciali né i trucchi tipici dell’arte cinematografica: il tutto è stato girato il 10 febbraio, a quota 2.300 metri, nel vallone di Bourcet sulle montagne dell’alta Val Chisone, in provincia di Torino. E la neve non c’era proprio.
«Dopo più di due mesi di totale assenza di precipitazioni, si scia davvero su prato -dichiara il regista, sottolineando come l’unica vera nevicata da inizio inverno sia avvenuta l’8 dicembre 2021- Per le riprese ho semplicemente scelto un versante esposto a sud-est, al sole durante il giorno, ma anche su quelli a nord la situazione non è molto diversa».
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Ma come è nato questo video? «Io e un mio amico, che è anche uno dei due sciatori ripresi, avevamo avuto l’idea, ispirati da alcune pubblicità commerciali, ma pensavamo di dover girare in bassa valle, non certo oltre i duemila metri di altitudine. Poi, qualche settimana fa, sono andato a fare una camminata nel weekend e, vista la situazione, ho pensato che non ci sarebbe stato bisogno di fingere. Purtroppo».
Il messaggio finale che Rostagno manda allo spettatore -dopo aver mostrato la drammatica situazione di un inverno senza neve in montagna- è secco e diretto: “Non c’è più tempo da perdere“.
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