Entro la fine di gennaio è previsto l’arrivo delle Alfa Leonidi, una magnifica pioggia di stelle cadenti che attraversano il cielo notturno. Ecco quando e dove osservarle
Dopo le Quadrantidi, ecco che il mese di gennaio ci sorprende nuovamente con un altro spettacolo astronomico. Infatti, sono in arrivo le Alfa Leonidi, uno sciame di stelle cadenti invernali che attraverserà la volta celeste proprio negli ultimi giorni di questo mese.
Anche se non godono di una particolare notorietà presso il grande pubblico, esse costituiscono comunque un fenomeno affascinante ed incantevole.
A tal riguardo, sono riportati di seguito vari consigli su quando e dove guardare per avere un posto in prima fila da cui poter osservare al meglio lo svolgersi dello sciame meteorico delle Alfa Leonidi.
Eventi astronomici 2022, quando e cosa osservare
Quando…
Gli sciami meteorici sono dei fenomeni astronomici che prevedono la caduta di un gran numero di meteore, cioè di quei frammenti di asteroidi o di altri corpi celesti che viaggiano nello spazio. Nello specifico, durante questi eventi, tali elementi, entrando in contatto con l’atmosfera terrestre, si incendiano a causa della forza d’attrito che scaturisce dalla violenza dell’impatto.
È in questo modo che si generano le famose scie luminose che attraversano il cielo notturno, comprese quelle delle Alfa Leonidi.
In particolare, questo sciame sarà ben visibile in Italia dal 30 gennaio al 1 febbraio. In realtà, queste date costituiscono solamente il picco di visibilità di tale fenomeno. Infatti, solitamente si manifesta in un intervallo di tempo piuttosto lungo, che va dal 13 gennaio al 13 febbraio.
… e dove puntare lo sguardo
Ma dove bisogna guardare? Per osservare le Alfa Leonidi si consiglia di puntare il proprio sguardo in direzione della Costellazione del Leone.
Infatti, è proprio lì che si trova il suo Radiante, cioè il punto da cui le stelle cadenti sembrano provenire e nel quale vi sono più probabilità di scorgerle.
Inoltre, ad aumentare la possibilità di vederle splendere attraverso la volta celeste, anche la Luna contribuisce in maniera significativa. Per l’appunto, il nostro satellite, in quel periodo, si troverà in fase calante, ciò significa che sarà poco luminoso. Una condizione essenziale per poter ammirare e godere a pieno della meraviglia dello spettacolo astronomico in questione.
A tal fine, infatti, si consiglia di allontanarsi il più possibile dalle aree illuminate delle città, che contribuiscono non solo ad una peggiore visione, ma anche alla propagazione del pericoloso fenomeno dell’inquinamento luminoso.
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Detto questo, armatevi di giacche pesanti, binocolo e telescopio. L’attesa e la pazienza saranno ampiamente ripagate. È infatti, uno spettacolo coinvolgente sia per i più esperti e veterani, sia per gli appassionati ancora in erba, ma comunque attratti dalle stelle e dai loro misteri. Per tutti voi, naso all’insù le notti dal 30 gennaio al 1 febbraio!