Videoinstallazioni a Cuneo per parlare del futuro del Pianeta

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Videoinstallazioni a Cuneo per parlare del futuro del Pianeta ultima modifica: 2021-10-25T06:00:10+02:00 da Francesco Rasero
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Cambiamenti climatici, scioglimento dei ghiacciai, deforestazione e animali in via di estinzione sono alcune delle tematiche al centro della mostra a cielo aperto “Cuneo Provincia Futura”, con maestose videoinstallazioni urbane a cura del designer Alessandro Marrazzo.

Si sono accese le videoinstallazioni della mostra a cielo aperto “Cuneo Provincia Futura”, un evento realizzato per rappresentare visivamente e artisticamente le grandi sfide globali del futuro: dalla crisi climatica al rapporto uomo- macchina-natura, dall’intelligenza artificiale alle conquiste spaziali, dall’ambiente alle arti.

Come un tempo accadeva con gli affreschi nelle chiese, anche in questo caso viene usata la potenza dell’immagine per trasmettere messaggi forti e a immediata presa sul pubblico, che si trova immerso nelle situazioni ricreate dal regista, lo show designer e scenografo Alessandro Marrazzo.

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Palazzi, strade, piazze e tutto il tessuto urbano diventano protagonisti e messaggeri di contenuti -spiegano dalla Fondazione CRC, che ha promosso l’iniziativa, con opere anche nelle città di Alba, Bra e MondovìGrazie alle più recenti e innovative proposte tecnologiche, le videoinstallazioni, tutte site-specific, creano un’esperienza unica, immersiva e coinvolgente“.

Le installazioni saranno visibili fino al 21 novembre; ogni spettacolo ha una durata di 10 minuti e la fruizione è gratuita. Tutti gli orari e i dettagli sono consultabili sul sito dedicato.

Videoinstallazioni a Cuneo | Un futuro sommerso
Videoinstallazioni a Cuneo | Un futuro sommerso

Un futuro sommerso

In piazzetta del Grano (via Roma 20) va in scena “Un futuro sommerso“, complessa installazione dedicata al tema delle grandi calamità naturali legate ai cambiamenti climatici.

Lo scenario è quello della Cuneo di un imprecisato futuro. La centrale via Roma è stata invasa da un fiume in piena, le auto sono ormai in corto circuito, vuote e abbandonate, quasi completamente sommerse dalla piena. Al centro, la statua di una donna -anche lei sommersa per metà, che tiene il suo bambino per portarlo in salvo- ha lo sguardo di chi non ha paura ma lotta per assicurare un futuro al proprio figlio.

Si tratta di un videomapping immersivo a 360 gradi, che affronta il problema dello scioglimento dei ghiacciai e dell’innalzamento degli oceani -spiega il creatore- Il messaggio è che l’animale che distrugge il suo habitat è destinato a estinguersi“.

Videoinstallazioni a Cuneo | La minaccia dell'Antropocene
Videoinstallazioni a Cuneo | La minaccia dell’Antropocene

La minaccia dell’Antropocene

Nel cortile del complesso di Santa Croce un’altra opera -dal titolo “La minaccia dell’Antropocene“- parla della deforestazione, accompagnata dallo slogan “Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguirle”.

Una porzione di foresta pluviale è stata ricreata in un caleidoscopico cubo, per raccontare il suo ciclo in una suggestiva scenografia luminosa creata da ledwall, videoproiezioni e luci architetturali.

All’interno del cubo, una scenografia riproduce un “tassello” di foresta pluviale che lancia il monito di essere ormai solo un piccolo tassello a causa della deforestazione e che la dimensione infinita è affidata solo a un effetto ottico: vediamo una grande foresta che in realtà non esiste più e se ci muoviamo intorno a essa all’interno del cubo è sempre infinita mentre l’esterno ci ricorda che è solo una piccola porzione“.

Videoinstallazioni a Cuneo | Requiem per il Pianeta
Videoinstallazioni a Cuneo | Requiem per il Pianeta

Requiem per il pianeta

La terza videoinstallazione a tema ambientale presente nel capoluogo della Provincia Granda -“Requiem per il pianeta“- si trova al centro di piazza Europa: qui, tra alti e moderni edifici, emerge un’isola verde, caratterizzata dalla presenza di maestosi cedri argentati ad alto fusto, sulle cui chiome prendono vita incorporee presenze di animali.

Con una tecnica di videoproiezioni dinamiche, dalle fronde degli alberi, le principali specie a rischio d’estinzione rivolgono all’umanità la loro richiesta d’aiuto, un grido tradotto nelle 20 lingue più diffuse nel mondo.

I rumori del traffico e le luci della città lasciano il posto alle voci degli animali: ascoltiamole, prima che sia troppo tardi e svaniscano per sempre“, è il messaggio di questa videoinstallazione, in cui la natura sembra rivendicare la vita in mezzo al cemento.

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[Foto tratte dal sito spazioinnovazione.com]

Videoinstallazioni a Cuneo per parlare del futuro del Pianeta ultima modifica: 2021-10-25T06:00:10+02:00 da Francesco Rasero

Giornalista pubblicista, dal 1998 scrive su carta stampata e online. Oggi è direttore responsabile di una testata locale e gestisce Altrov*e, start-up che si occupa di copywriting e comunicazione. Ha lavorato per oltre un decennio nel settore ambientale, oltre ad aver organizzato svariati eventi culturali, in ambito artistico, cinematografico e teatrale. È appassionato di viaggi, in particolare nell’area balcanica e nell’Est Europa, dove ha seguito (e segue) alcuni progetti di volontariato. Ama conoscere, progettare, fotografare e stare a contatto con le persone. Ma ancora di più ama il rugby, i suoi gatti e la sua nuova famiglia.

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