A Milano sarà costruita una scultura per omaggiare la vita dell’astrofisica Margherita Hack. Otto sono i progetti di donne che si sfidano alla Casa degli Artisti
Una statua per Margherita Hack a Milano. Questa è l’incredibile iniziativa che nasce per celebrare la vita della “Signora delle stelle”. Le proposte per la realizzazione di tale impresa sono otto e sono scaturite dalle menti di artiste provenienti da tutto il mondo.
Per gli appassionati è possibile ammirare di persona queste opere andando a visitare la mostra “Una scultura per Margherita Hack” dal 19 gennaio al 13 febbraio 2022, presso la Casa degli Artisti . In realtà, essa non costituisce semplicemente un’esposizione temporanea di alcuni lavori artistici che hanno per soggetto la celebre astrofisica. Di fatto, questa rassegna è solo il primo passo di un progetto molto più grande e significativo.
Ma vediamo di seguito più nel dettaglio di che cosa si tratta.
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Un’iniziativa innovativa tutta al femminile
Milano, per quanto moderna ed avanzata, non spicca di certo nell’ambito dei monumenti dedicati a storiche figure femminili. Infatti, su 121 statue che rappresentano personaggi illustri, solamente una è dedicata ad una donna, la giornalista Cristina Trivulzio di Belgiojoso.
Ma le cose stanno per cambiare e segno evidente di questo nuovo andamento è il progetto proposto dalla Fondazione Deloitte, in collaborazione con la Casa degli Artisti e il Comune di Milano. Esso prevede la creazione di una statua volta ad omaggiare la vita straordinaria della celebre astrofisica e divulgatrice scientifica Margherita Hack, scomparsa nel 2013.
Ma come è strutturata e cosa prevede l’iniziativa in questione?
In verità, si tratta di una vera e propria competizione con tanto di giuria finale. Otto artiste internazionali hanno accettato di sfidarsi nella realizzazione di un’opera che rappresenti gli aspetti più significativi ed importanti della scienziata. La vincitrice, che sarà proclamata il 9 febbraio, potrà avvalersi del supporto e dei materiali forniti dalla Casa degli Artisti per costruire concretamente la sua idea in un luogo pubblico della città.
Il culmine di tale evento avverrà a giugno con l’inaugurazione ufficiale, in occasione del centenario della nascita di Margherita Hack.
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Un monumento per il cambiamento
Chiara Camoni, Giulia Cenci, Zhanna Kadirova, Paola Margherita, Marzia Migliora, Liliana Moro, Sissi e Silvia Vendramel. Questi sono i nomi delle otto artiste che hanno accettato di lavorare al progetto. Tutte quante hanno studiato e si sono immerse nella vita di Margherita Hack, ed ognuna ne ha tratto un insegnamento diverso.
Infatti, da un’incredibile esistenza qual è stata quella della “Signora delle stelle”, possono scaturire innumerevoli fonti d’ispirazione, appartenenti ai più diversi ambiti, dalle tematiche scientifiche fino a quelle sociali. In vero, Margherita Hack oltre ad essere stata un’astrofisica di fama mondiale, era una fiera attivista a favore dei diritti civili. Le sue parole e i suoi comportamenti hanno guidato moltissime generazioni e, grazie a questo progetto, potranno consigliare anche quelle future. Infatti, il monumento pubblico a lei dedicato ha proprio la funzione di preservare la sua memoria e il suo lavoro anche presso coloro che non l’hanno conosciuta.
Ma non solo. Esso è portatore di un secondo significato altrettanto importante. Infatti, è la prima scultura a Milano dedicata ad una figura femminile per i meriti della sua professione di scienziata.
Inoltre, il fatto che ci sia una donna a capo del disegno finale della statua di Margherita Hack costituisce un ulteriore passo avanti nelle statistiche che vedono una netta prevalenza della firma maschile su opere pubbliche.
A tal riguardo, Valentina Krastlunger, presidente della Casa degli Artisti, ha affermato che: “ Non ci sono stati dubbi sul fatto di invitare solo artiste donne. Oggi c’è bisogno di sostenere la loro attività ed espressività, che abbiamo lasciato libera di realizzarsi”.
