A Crema sta per nascere il Bosco del Tempo e della Memoria, che ospiterà attività ricreative e comunitarie, nel ricordo delle vittime del Covid. Grazie a una raccolta fondi è possibile adottare uno o più alberi.
A Crema, in Lombardia, prenderà vita entro fine anno il Bosco del Tempo e della Memoria, promosso dall’Amministrazione cittadina guidata da Stefania Bonaldi su proposta dell’Associazione dei Comuni Virtuosi.
“Abbiamo bisogno di fare memoria, legandola all’esperienza del Covid, che ha profondamente segnato la nostra città -sottolinea il sindaco- Piantare alberi, però, significa anche ricordare che la vita va avanti: questo vuole essere, pertanto, un luogo di vita, dove re-imparare a stare insieme e ad ascoltarsi“.
Il progetto -in un’area cittadina adiacente a una scuola e agli orti urbani, presso via Pandino- prevede la piantumazione complessiva di 77 alberi ad alto fusto e di otto piante rampicanti, con un corpo centrale di alberi da frutta (dove saranno presenti antiche varietà autoctone) circondato da altre piante e arbusti.
In particolare sarà presente un ciliegio, in ricordo delle tante vittime del Covid che sono state registrate all’interno della comunità cremasca. Altre essenze sono state invece scelte in quanto da esse si ricavano strumenti musicali: il tiglio e il frassino per la chitarra, l’acero per gli strumenti ad arco, il platano per gli strumenti poveri, il pero per quelli di precisione.
Si prevede, inoltre, la realizzazione di un camminamento interno utile a raggiungere una pergola, sede di un’aula didattica a cielo aperto, che sarà realizzata in legno di castagno e servirà anche da sostegno ai rampicanti (viti e rose) per ombreggiare l’area di sosta.
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L’Associazione dei Comuni Virtuosi ha intanto lanciato una raccolta fondi, tramite la quale è possibile adottare uno o più alberi, donandoli ad una persona cara, dedicandoli a qualcuno che non c’è più o a qualcuno che sta per arrivare. Una volta terminati i lavori di realizzazione del bosco, sarà installata una bacheca all’ingresso, con l’elenco completo dei donatori o delle persone a cui gli alberi sono dedicati.
“Lo abbiamo chiamato Bosco del Tempo e della Memoria per ricordare anche qui, come stiamo facendo a Bergamo, tutte le vittime del Covid e, al contempo, far germogliare un luogo di comunità e condivisione -spiega il coordinatore nazionale, Marco Boschini– La raccolta fondi servirà proprio a questo: a finanziare tutte le iniziative culturali, sociali, sportive e ricreative che abbiamo intenzione di realizzare al bosco, con il coinvolgimento diretto delle associazioni e delle realtà del territorio”.
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Tra le iniziative in programma per il prossimo anno nel Bosco del Tempo e della Memoria di Crema ci sono:
- letture animate per bambini e famiglie;
- cinema all’aperto;
- giochi di squadra e attività ludiche;
- yoga e corsi per il benessere della persona;
- musica all’aperto;
- attività di educazione ambientale per le scuole.
I vari appuntamenti saranno aperti a tutti, con ingresso gratuito; i donatori riceveranno periodicamente il calendario degli eventi.
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